Chim. - Detto di un acido alifatico bicarbossilico. Diversi sono i modi per
ottenerlo: per ossidazione dal suberone o con sintesi partenti dal cicloesanone,
dall'acido salicilico, ecc. La sua formula generale è
HOOC(CH
2)
5COOH. Trova impiego nel corso di sintesi
organiche con le quali vengono preparati esteri o altri prodotti chimici.
Sperimentalmente si è dimostrato capace di favorire la crescita del
bacillo della difterite. Chimicamente deriva dalla degradazione dell'atropina e
della cocaina. Dal punto di vista fisico è un solido bianco con
temperatura di fusione intorno a 100 °C, molto poco solubile in acqua.
Dall'acido pimelico e dal suo sale derivato, il pimelato di calcio, si
può ottenere, mediante processo di distillazione, il cicloesanone, che
è un chetone aliciclico.