(dal greco
perí: intorno e
kardía: cuore). Anat. -
Organo fibro-sieroso sacciforme che, nei vertebrati, avvolge il cuore e il
tratto iniziali dei grandi vasi arteriosi, che da esso hanno origine. Esso si
localizza nel mediastino posteriore allo sterno, compreso tra i segmenti
cartilaginei delle coste II-VI. La sua base è aderente al diaframma,
mentre lateralmente è in rapporto con le pleure. Il
p. si compone
di una porzione esterna, detta
sacco fibroso del p., e una interna e
sierosa, detta
p. sieroso o
p. propriamente detto. Quest'ultimo
presenta (analogamente ad altre membrane sierose quali le pleure o il peritoneo)
due foglietti, uno
parietale che riveste la superficie interna del sacco
fibroso, l'altro
viscerale o
epicardio, che aderisce alla
superficie esterna del miocardio. Tra i due foglietti è compresa la
cavità pericardica virtuale, contenente una piccola quantità di
liquido sieroso, che facilita lo scorrimento dei due foglietti durante il
movimento del cuore. In presenza di condizioni patologiche (pericardite
essudativa) la quantità di questo siero può aumentare
notevolmente.