Mit. - Eroe tebano, citato da Pindaro nella
IX Nemea. Figlio di Poseidone
e di Cloride, fu tra i difensori della città di Tebe dall'attacco dei
Sette: uccise Partenopeo lanciando un enorme masso dalle mura e mise in fuga
Anfiarao. Egli, tuttavia, morì inghiottito con il suo carro in una
fenditura della terra aperta da un fulmine di Zeus. ║ Uno degli Argonauti,
figlio di Neleo re di Pilo, ricordato anche nell'
Odissea (XI, 281). Aveva
ricevuto dal nonno Poseidone il dono della metamorfosi e il mito narra che,
quando Eracle condusse un assedio contro la sua città, egli lo
assalì trasformandosi in ape (o, secondo un'altra versione, in aquila) ma
venne riconosciuto e ucciso.