(dal nome del botanico olandese Paw, latinizzato in
Pavius). Bot. -
Genere di piante della famiglia delle Ippocastanacee, ordine delle teribintali,
dicotiledoni dialipetale; di solito viene considerato una sezione del genere
Aesculus. Vi appartengono alberi originari dell'America nord-orientale e
dell'Asia, frequentemente coltivati anche in Europa e in Italia. Di altezza
media, hanno tronco eretto, robusto e molto ramificato, fino a formare una
corona densa e rotondeggiante, con corteccia grigio-bruna e liscia che si
desquama con il tempo. Le foglie sono opposte, ampie e con un lungo picciolo
scanalato; il lembo fogliare è palmato-composto, con foglioline sessili
di forma obovata-lanceolata, irregolarmente dentate ai margini; hanno colore
verde intenso nella pagina superiore, verde più chiaro in quella
inferiore. I fiori, zigomorfi, sono riuniti in racemi terminali ed eretti,
lunghi anche 30 cm; hanno colore giallo o rosso. Il frutto è costituito
da una capsula sferoidale coriacea e giallo-verdognola; è detto "riccio"
perché provvisto di lunghi aculei, anche se poco pungenti.