Governo, potere esercitato dai partiti politici. ║ Spreg. - Strapotere e
predominio delle formazioni partitiche nello svolgimento della vita politica e
sociale di un Paese. Tale fenomeno si verifica quando l'investitura elettorale,
conferita a rappresentanti delle diverse organizzazioni, viene da queste
sovradimensionata e considerata una legittimazione per sostituire, nell'azione
politica, gli interessi dei singoli gruppi a quelli generali dello Stato. Tale
atteggiamento comporta, inoltre, una graduale sostituzione o sovrapposizione
della struttura-partito alle istituzioni, che sono sede dell'azione e del
controllo democratico, determinando la progressiva sfiducia in esse e disimpegno
da parte dei cittadini. Il termine, introdotto in Italia già alla fine
degli anni Sessanta, ha avuto nel nostro Paese larga applicazione, in
riferimento al panorama politico-istituzionale degli anni Ottanta. Il suo uso,
in ambito giornalistico, è invalso con particolare frequenza a partire
dall'avvio delle inchieste cosiddette di "Tangentopoli"
(V.) o di "Mani pulite"
(V.).