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In questa pagina: Papa.Titolo, omologo a quello di pontefice ma meno solenne, che indica il vescovo di Roma e capo della Chiesa Cattolica Apostolica Romana. In Oriente, durante i primi secoli del Cristianesimo, tale appellativo era riferito a vescovi e sacerdoti in genere, con il significato di "padre spirituale"; di lì passò alle comunità dell'Occidente, dove fu inizialmente attribuito ai vescovi. A partire dal IV sec., l'uso fu ristretto al solo vescovo di Roma che, in quanto successore di Pietro nella sua sede apostolica, godeva nella Chiesa occidentale di un primato sugli altri vescovi corrispondente a quello di cui Gesù stesso aveva investito Pietro rispetto agli altri apostoli. La natura, l'estensione e l'imprescindibilità di tale primato costituiscono tutt'oggi l'oggetto di una profonda e diuturna discussione e contrapposizione fra le diverse confessioni cristiane. A livello dottrinale, non vi fu nei primi secoli una chiara elaborazione riguardo al primato del vescovo romano, anche se la prassi deponeva in tal senso, come dimostrano le missive del p. Clemente che, alla fine del I sec., interveniva a dirimere una questione interna delle comunità di Corinto, o le lettere che i differenti sinodi locali inviavano alla sede vescovile di Roma per comunicare le decisioni prese. Il nodo della controversia teologica e canonica che sussiste tra le Chiese sta nella definizione dogmatica (dottrinale) del primato papale o, all'opposto, nella valutazione in senso meramente tradizionale di esso che sarebbe, perciò, passibile di una evoluzione di tipo collegiale (V. Infallibilità).
║ Per estens. - Persona che gode di un'autorità indiscussa all'interno di un gruppo. ║ P. nero: il superiore generale dei Gesuiti. ║ P. rosso: il cardinale prefetto della Sacra Congregazione di Propaganda Fide. - Dir. can. - In quanto successore dell'apostolo Pietro, e dunque "Servo dei servi di Dio", per il diritto canonico al p. competono i titoli di sommo pontefice, vescovo di Roma, arcivescovo e metropolita della diocesi romana, patriarca d'Occidente, primate d'Italia, sovrano dello Stato della Città del Vaticano e, secondo il pronunciamento del Concilio Vaticano I, vicario di Cristo in terra. Capo visibile della Chiesa cattolica, egli esercita la piena potestà giurisdizionale (potere legislativo, giudiziario e amministrativo) su tutta la Chiesa, sia per quanto riguarda la fede e i costumi sia per quanto riguarda la disciplina ecclesiastica, indipendentemente da ogni potere umano ad essa interno o esterno. Al p. compete anche la massima espressione del magistero ecclesiastico, che può esercitare da solo o in comunione con il concilio dei vescovi. Secondo il dogma enunciato nel 1870 nel corso del Concilio Vaticano I, il p. gode, per assistenza dello Spirito Santo, di infallibilità, anche se limitata a quando egli parli ex cathedra (cioè rivendichi esplicitamente e volontariamente tale prerogativa) per definire materia di fede e di costumi. Il p. è affiancato nelle solenni cerimonie dai membri della cappella pontificia, nelle mansioni interne curiali dalla famiglia pontificia e nelle questioni amministrative dalle varie organizzazioni palatine. In quanto capo di Stato e della Chiesa universale, egli può essere rappresentato presso Stati esteri dai suoi nunzi e accreditare presso il Vaticano legati diplomatici. In quanto vescovo di Roma, sceglie un cardinale vicario cui affidare la cura della diocesi. Infine, collaborano con il p. una serie di collegi e dicasteri (sacro collegio dei cardinali, segreteria di Stato, congregazioni romane, tribunali pontifici, consigli pontifici, ecc.) che nel loro complesso sono indicati come Santa Sede. Dopo il Concilio Vaticano II e la nuova codificazione canonica del 1983, le modalità nel governo della Chiesa da parte del pontefice rispecchiano una maggiore attenzione all'unione collegiale del p. con i vescovi. La cattedra papale si rende vacante solo per morte o per rinuncia del titolare, perché non è possibile alcuna forma di destituzione. Al momento della vacanza il collegio cardinalizio, e in particolare il cardinale camerlengo coadiuvato dai decani dei tre ordini cardinalizi (cardinali-vescovi, cardinali-preti e cardinali-diaconi), si occupa degli affari correnti o improrogabili e dell'organizzazione del conclave per eleggere il nuovo p. Ogni battezzato, maschio, può essere eletto, purché non eretico e in grado di intendere e di volere; in caso di elezione di un laico, è prevista la sua immediata ordinazione sia presbiteriale sia episcopale. Ciò nonostante, a partire dal 1378, la consuetudine è che il p. sia scelto tra i cardinali. Perché la scelta sia valida, è necessaria una maggioranza dei due terzi dei voti più uno e il libero consenso dell'eletto. Da quel momento il nuovo p. è investito della pienezza dei suoi poteri e autorità, dato che l'elezione da parte del conclave non rappresenta il conferimento della carica (che proviene da Dio mediante il suo Spirito), ma solo la designazione di una persona. La solenne incoronazione (sostituita da una cerimonia assai più semplice a partire da Paolo VI) rappresentava perciò solo un momento simbolico esteriore. Nella lunga storia della Chiesa, l'elezione dei p. è stata regolata da discipline differenti. Originariamente, come qualsiasi altro vescovo, anche quello di Roma era designato dal clero e dal popolo della diocesi stessa e poi riconosciuto dai vescovi della provincia. Ciò, ovviamente, esponeva la scelta a ogni tipo di pressione sia da parte dei vari imperatori (Giustiniano impose addirittura l'approvazione imperiale) sia da parte delle famiglie gentilizie romane. A partire dal 1059, con Niccolò II, si stabilì che solo ai cardinali spettasse il diritto di elezione; nel 1159 Alessandro III, assumendo come norma le modalità che lo avevano innalzato al soglio pontificio, fissò il margine di validità per l'elezione nel consenso dei due terzi dei votanti. Gregorio X, nel 1274, ridefinì la normativa introducendo il limite temporale di dieci giorni, entro cui i cardinali dovevano riunirsi per scegliere il nuovo pontefice, e la proibizione per gli elettori di comunicare nel mentre con estranei: nacque così la disciplina del conclave (V.) che, a grandi linee, è ancora alla base del sistema attuale. In particolare, la normativa che regola oggi lo svolgimento del conclave è dettata dalle costituzioni apostoliche di Giovanni XXIII (In pontificis eligendo, 1962) e di Paolo VI (Ingravescentem aetate, 1970; Romano pontifici eligendo, 1975). I cardinali, che esercitano il diritto elettorale fino al compimento degli 80 anni, si riuniscono in conclave entro 20 giorni dalla morte del p., in numero non superiore ai 120, e procedono alla designazione mediante ispirazione (quando uno di essi proponga un nome che viene acclamato dall'unanimità dei presenti), per compromesso (quando i cardinali decidano di affidare a un gruppo di loro - un minimo di 9 ed un massimo di 15 - l'elezione), o per scrutinio (quattro al giorno, fino ad avvenuta elezione), che è la via consueta. La maggioranza occorrente di due terzi dei voti più uno può essere mutata, dopo tre giorni e a discrezione del collegio elettorale, in maggioranza assoluta dei voti o ancora in un ballottaggio fra i due nomi che abbiano raccolto il maggior numero di suffragi nell'ultimo scrutinio ordinario. Il conclave deve mantenere il silenzio sul proprio svolgimento; per questo motivo tutti coloro che vi partecipano (sia i cardinali sia le persone che vi accedono per servizio) pronunciano un giuramento di segretezza. Inoltre vengono bruciate tutte le schede relative agli scrutini e gli eventuali appunti redatti dai presenti; non possono essere introdotti apparecchi fotografici, cineprese, radio, televisioni, telefoni, giornali, e tutto ciò che permetta il contatto con l'esterno o possa documentare ciò che avviene all'interno del conclave stesso. - Giochi - Uno dei trionfi nelle carte del gioco dei tarocchi. È contrassegnato dal numero romano V. Cronologia dei papi
Dizionario a latere.1 legato -, cardinale che ha piena fiducia del Papa. 2 giudice consigliere -, magistrato affiancato ai Presidente di un Tribunale. 3 detto di una persona che ne affianca un'altra in ruoli di grande importanza.Inglese a latereFrancese a latereTedesco a latereantipapa.(s.m.), papa illegale.Inglese antipopeFrancese (m.) antipapeTedesco (m.) Gegenpapstantipapale.(agg.), che si oppone al papa.Inglese antipapalFrancese antipapalarcivescovo.1 (s.m.), vescovo di una metropoli con autorità su quelli della provincia. 2 titolo onorifico dato dal Papa ai vescovi.Inglese archbishopFrancese (m.) archevêqueTedesco (m.) Erzbischofbolla.(s.f.), 1 rigonfiamento sferico gassoso che si forma nei liquidi: una - di sapone. 2 fig. cosa effimera, inconsistente, nella locuz.: - di sapone. 3 cavità che si forma nei metalli durante la fusione. 4 lesione della pelle consistente in una vescicola piena di siero. 5 mal della -, malattia delle piante causata da funghi. 6 parte di apparecchi chimici, di forma tondeggiante, di vetro. 7 ant., sigillo. 8 documento medievale emesso dal papa o dall'imperatore. 9 documento che accompagna una merce: - d'accompagnamento. 10 ciondolo decorato portato dai bambini in Roma antica.Inglese bubble.Francese (f.) bulle.Tedesco (f.) Blasebussola.(s.f.), 1 strumento che per mezzo di un ago calamitato serve per trovare i punti cardinali: - giroscopica, topografica, perdere la -, perdere l'autocontrollo. 2 sorta di portantina chiusa. 3 riparo in legno, dietro le porte delle chiese, per evitare correnti d'aria. 4 cameretta di legno da cui il papa ascolta le prediche. 5 urna elettorale. 6 manicotto di rivestimento di un perno.Inglese compass.Francese (f.) boussoleTedesco (m.) Kompaßbussolante.(s.m.), 1 titolo degli addetti all'anticamera del papa. 2 ant., chi portava la portantina papale.Inglese Pope's attendant.Francese (m.) porteur de chaiseTedesco (m.) päpstlicher Kammerdienercamauro.(s.m.), copricapo in velluto rosso caratteristico del Papa.Inglese "camauro"Francese (m.) "camauro"Tedesco (f.) Samtmützecardinale.1 (s.m.), ciascuno dei 70 prelati, componenti del Sacro Collegio, nominati dal Papa: rosso -, apposizione per indicare un colore simile a quello della veste del cardinale. 2 (agg.), principale che fa da cardine: numeri cardinali, numeri indipendenti da un ordine progressivo o distributivo; virtù cardinali, le quattro virtù fondamentali del cristiano. 3 (s.m.), piccolo uccello di color rosso.Inglese cardinal.Francese (m.) cardinalTedesco (m.) Kardinalcattedra.(s.f.), 1 seggio ove siede l'insegnante nelle scuole: salire in - pretendere d'insegnare. 2 l'insegnamento: la - di matematica. 3 trono con baldacchino per il papa o seggio vescovile.Inglese desk.Francese (m.) bureau.Tedesco (n./m.) Kathederconciliarismo.(s.m.), dottrina che afferma la superiorità del concilio ecumenico sull'autorità del Papa.Inglese conciliarismTedesco (m.) Konziliarismusconcilio.(s.m.), 1 assemblea generale dei vescovi della Chiesa, convocati per trattare di problemi morali o di fede: - ecumenico, in cui si riunisce intorno al Papa l'episcopato di tutto il mondo. 2 adunanza per lo più solenne e segreta.Inglese councilFrancese (m.) concileTedesco (n.) Konzilconcistoro.(s.m.), 1 adunanza di cardinali convocati dal Papa per discutere questioni importanti. 2 consiglio; assemblea spec. ecclesiastica. 3 luogo di riunione.Inglese consistoryFrancese (m.) consistoireTedesco (n.) Konsistoriumconclave.(s.m.), adunanza dei cardinali che devono eleggere il Papa e il luogo in cui essi si radunano.Inglese conclaveFrancese conclaveTedesco (n.) Konklavediretto.1 (p.p. di dirigere e agg.), che tende a una meta, indirizzato; guidato: sono - al cinema; una pellicola ben diretta. 2 immediato senza deviazioni: cammino -; luce diretta, che viene direttamente dalla fonte. 3 gramm., complemento -, retto direttamente dal verbo. 4 (avv. direttamente), senza deviazioni, per via diretta. 5 senza intermediari: parlai - col papa. 6 (s.m.), treno meno veloce del direttissimo. 7 colpo di boxe sferrato a braccio teso.Inglese directFrancese directTedesco zielenddocente.1 (agg.), che insegna; la Chiesa -, il papa e i vescovi, contrapposta alla Chiesa discente. 2 (s.m;), insegnante: - universitario.Inglese teachingFrancese inseignantTedesco enciclica.(s.f.), lettera inviata dal papa ai vescovi e ai fedeli, contenente ordinamenti in materia di fede: - Rerum Novalum.Inglese encyclicFrancese encycliqueTedesco (f.) Enzyklikafalda.(s.f.), 1 striscia, strato lungo e sottile: nevica a larghe -e, a grossi fiocchi. 2 lamina, scaglia spec. di pietra o roccia: - freatica, striscia di terreno poroso imbevuta d'acqua. 3 (pl.), strisce di cuoio usate per reggere i bambini ai primi passi. 4 estremità di una veste: mettersi in falde, indossare l'abito da cerimonia; abito a -, abito maschile da cerimonia. 5 parte dell'armatura che copriva le reni. 6 veste di seta bianca con strascico, indossata dal Papa, durante le cerimonie. 7 tesa del cappello. 8 la parte di un monte dove comincia il pendio. 9 superficie piana ed inclinata del tetto. 10 in macelleria, la parte di carne attaccata alla coscia e alla lombata.Inglese stratumFrancese (f.) nappeTedesco (f.) Schichtfaldistorio.(s.m.), sedia pieghevole, senza spalliera con braccioli, usata dal Papa e dai vescovi in alcune cerimonie.Inglese faldstoolFrancese (m.) faldistoirefanone.(s.m.), 1 lamine elastiche cornee di cui è munita la bocca della balena in luogo dei denti. 2 mozzetta di seta ricamata indossata dal Papa quando indossa i paramenti pontificali.Inglese whaleboneFrancese (m.) fanonTedesco (f.) Barteflabello.(s.m.), uno dei ventagli che vengono innalzati con lunghe aste ai lati della sedia del papa.Inglese flabellumFrancese (m.) flabellumTedesco (m.) Fächtergestatoria.(s.f.), sedia sulla quale è portato il papa.Inglese gestatorial chairFrancese (m.) chaise gestatoireTedesco (f.) Sedia gestatorialegato.(s.m.), 1 in dir. disposizione testamentaria con la quale si attribuisce un determinato bene a una persona diversa dall'erede, anche la cosa attribuita. 2 chi temporaneamente rappresenta uno stato all'estero ma oggi si usa soltanto col significato di rappresentante del Papa ad una solenne riunione o ad un grande congresso: - apostolico, pontificio. 3 in mus. di periodo melodico eseguito senza interruzione di suono.Inglese legacyFrancese (m.) legsTedesco (n.) Legatpallio.(s.m.), 1 stola lunga e stretta, portata dal papa dai patriarchi e dagli arcivescovi nelle occasioni solenni. 2 mantello di lana che indossavano gli antichi greci.Inglese palliumFrancese (m.) palliumTedesco (n.) Palliumpaolino.(agg.), riferito a S. Paolo o ad un Papa di nome Paolo: metodo -; cappella paolina; fortezza paolina.Inglese PaulineFrancese PaulinienTedesco Pauluspàolo.(s.m.), antica moneta italiana, coniata da papa Paolo III.Inglese "paolo"Francese (m.) PaulTedesco (m.) Paolopapà.(s.m.), voce familiare per indicare padre; figlio di -, chi vive alle spalle del padre godendo i privilegi e gli onori della sua notorietà.Inglese daddyFrancese (m.) papaTedesco (m.) Vätipapa.(s.m.; pl. -pi), 1 il capo della Chiesa cattolica: essere eletto -, - Paolo VI; vivere come un -: fare una vita agiata e tranquilla. 2 una delle carte del gioco dei tarocchi.Inglese popeFrancese (m.) papeTedesco (m.) Papstpapàbile.(agg.), detto di un cardinale che ha probabilità di diventare papa.Inglese who may be elected pope Francese papableTedesco papstfähigpapale.(agg.), di o del Papa: benedizione -; Ufficio -.Inglese papalFrancese papalTedesco päpstlichpapalino.1 (agg.), del Papa: le milizie papaline. 2 sostenitore del potere temporale dei Papi.Inglese papalFrancese papalinTedesco päpstlichpapesco.(agg.; pl. -chi), di, da Papa.Inglese papishFrancese papalTedesco päpstlichpapessa.(s.f.), 1 carta del gioco dei tarocchi. 2 fig. Papa debole. 3 fig. donna agiata.Inglese PopeFrancese (f.) PapesseTedesco (f.) Päpstinpedo.(s.m.), 1 grosso bastone ricurvo in alto che anticamente serviva per guidare il gregge. 2 insegna del papa.Inglese shepherd's staffFrancese (f.) houletteTedesco (m.) Hirtenstabpiscatòrio.(agg.), di pescatore; anello -: anello del Papa quale successore del pescatore Pietro.Inglese piscatoryFrancese piscatoireTedesco Fish(er)pontéfice.(s.m.), 1 il Papa. 2 presso romani il sacerdote che vigilava il culto.Inglese PopeFrancese (m.)PapeTedesco (m.)Papstpontificare.(v. intr.), 1 fig. tenere un contegno autorevole. 2celebrare il pontificale, detto del Papa o di un vescovo.Inglese to pontificateFrancese pontifierTedesco predigen
rocchétto.(s.m.), 1 piccolo cilindro di legno forato alle estremità su cui si avvolgono filati. 2 la ruota dentata che in un ingranaggio si innesta in una maggiore. 3 sopravveste di lino bianco con pizzo per Papa, cardinale, ecc.Inglese reelFrancese (f.) bobineTedesco (f.) Spulescopatore.(s.m.; f. -trice), chi scopa: - segreto, domestico addetto alle stanze del Papa.Inglese sweeperFrancese (m.) balayeurTedesco (m.) Kehrersedia.(s.f.), mobile su cui ci si siede, costituito da un piano, sostenuto da quattro gambe, e da una spalliera: - a sdraio, fatta in forma allungata e regolabile in modo che ci si possa sdraiare sopra; - elettrica, dispositivo per l'esecuzione a morte dei condannati mediante una forte scarica elettrica; - gestatoria, la sedia sulla quale il Papa è portato in processione.Inglese chairFrancese (f.) chaiseTedesco (m.) Stuhlsediario.(s.m.), colui che porta il Papa sulla sedia gestatoria.Inglese bearer of the gestatorial chairFrancese (m.) porteur de la chaise gestatoireTedesco (m.) Träger der Sedia gestatoriasuccintorio.(s.m.), paramento sacro del Papa.Inglese succintoryFrancese (m.) succintoriumsupremazia.(s.f.), potere assoluto, predominanza: la - del Papa.Inglese supremacyFrancese (f.) suprématieTedesco (f.) Oberhoheittiara.(s.f.), 1 (eccl.), il copricapo del Papa ornato di pietre preziose. 2 copricapo di forma varia portato da re e sacerdoti.Inglese papal tiaraFrancese (f.) tiareTedesco (f.) Tiaraufficio.(s.m.), 1 il compito derivante da determinati incarichi: ognuno adempia al suo -; interporre i propri buoni uffici interporsi a favore di qualcuno. 2 funzione di chi è investito di un incarico; la carica e il posto con tutti i suoi doveri: è - del giudice, del sindaco esaminare, rifiutare, ecc.; assunto con l'- di direttore; d'-, per dovere, senza iniziativa esterna di altre parti: provvedere d'-; difensore d'-, avvocato incaricato dai giudice stesso di difendere un imputato che non provvede o non può provvedere alla propria difesa. 3 l'insieme degli addetti a una determinata funzione; il locale dove lavorano: - del Genio civile; Ufficio delle Imposte; lavora in un moderno -. 4 preghiera che tutti i monaci e le monache devono recitare ogni giorno; funzione liturgica in suffragio dei defunti; Sant'Ufficio (o Sant'Uffizio), suprema congregazione romana che ha competenza su tutto quanto riguarda la fede ed i costumi ed è presieduta dal Papa.Inglese dutyFrancese (f.) chargeTedesco (f.) PflichtVaticano.(s.m.), uno dei sette colli di Roma: città del -, piccolo stato ove risiede il Papa.Inglese VaticanFrancese VaticanTedesco vatikanischvicàrio.(s.m.), chi sostituisce un altro nelle sue funzioni. 2 sacerdote che fa le veci del Vescovo: - apostolico, che rappresenta il Papa nelle terre di missione.Inglese substituteFrancese (m.) vicaireTedesco (m.) Stellvertreter
Enciclopedia termini lemmi con iniziale a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Storia Antica dizionario lemmi a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Dizionario di Storia Moderna e Contemporanea a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w y z Lemmi Storia Antica Lemmi Storia Moderna e Contemporanea Dizionario Egizio Dizionario di storia antica e medievale Dizionario Storia Antica e Medievale Prima Seconda Terza Parte Storia Antica e Medievale Storia Moderna e Contemporanea Dizionario di matematica iniziale: a b c d e f g i k l m n o p q r s t u v z |
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