Antico nome di una catena montuosa della Macedonia, ai confini con la Tracia,
fra lo Strimone e il Nesto. Il massiccio del
P. fu noto
nell'antichità per le sue miniere d'oro e d'argento, a lungo contese tra
gli Ateniesi e le popolazioni trace, finché non se ne assicurò lo
sfruttamento Filippo II di Macedonia. • Mit. - In monte
P. è
celebrato nella mitologia greca come luogo delle peregrinazioni di Orfeo,
addolorato per la perdita di Euridice. Nella tragedia intitolata
Bassarai
(nome con cui in Tracia venivano chiamate le Baccanti), Eschilo racconta come
esse salissero di notte sul monte
P. per adorare Apollo alla luce del
sole nascente. Il monte
P. secondo una tradizione consolidata era appunto
il luogo su cui si recavano le Menadi trace per celebrare il rituale della
oreibasia e le feste notturne in onore di Dioniso. Nel suo peregrinare
sul
P., Orfeo capitò tra le Baccanti che stavano celebrando i loro
rituali. Esse lo riconobbero e si avventarono contro il cantore figlio della
Musa, lo fecero a brani e ne sparsero le membra in tutte le direzioni, in preda
alla follia collettiva del rito dionisiaco dello
sparagmós.