(da una voce malese). Remo dotato di una sola pala larga, usato senza l'appoggio
dello scalmo per spingere imbarcazioni quali canoe, piroghe e kayak. Oggi si
utilizza il termine
p. per indicare anche il remo doppio. Il vogatore
adopera la
p. ad una sola pala immergendo questa nell'acqua sempre dallo
stesso lato dell'imbarcazione; il tipo a due pale viene invece immerso
alternativamente da un lato e dall'altro. Nel primo caso la
p. viene
afferrata con ambedue le mani presso l'estremità opposta a quella dove si
trova la pala; nel secondo caso il remo viene impugnato al centro. In certi tipi
il manico è snodabile a metà. Gli Indiani del Nord America si
servivano di
p. a una pala, costruite, di norma, con il legno dell'abete
rosso. La lunghezza della
p. indiana doveva essere uguale all'altezza
dell'uomo che la usava. La
p. usata dagli Eschimesi per spingere i loro
kayak, al contrario, è quasi sempre a doppia pala; le pale, tuttavia, non
si trovano sullo stesso piano ma sono poste ad angolo retto l'una rispetto
all'altra.