Med. - Alterazione congenita delle circonvoluzioni cerebrali (dette
giri), per cui esse risultano notevolmente più spesse del normale
e separate l'una dall'altra da solchi meno profondi del solito. La
p.
può essere
semplice o
da fusione; la prima è
caratterizzata dal semplice ispessimento delle circonvoluzioni, mentre nella
seconda si ha una completa fusione di una circonvoluzione con l'altra. Se la
fusione è talmente progredita da far scomparire ogni solco cerebrale, si
parla di
agiria. La
p. comporta gravi menomazioni delle funzioni
mentali, in quanto proprio nelle circonvoluzioni cerebrali (ovvero nella
"corteccia") hanno sede facoltà quali la memoria, il linguaggio,
ecc.