Pianta erbacea monocotiledone, appartenente alla famiglia delle Graminacee,
genere
Hordeum. Pianta annua, è formata da foglie verdi, ruvide, e
infiorescenza a spiga, su ciascuna delle quali sono inserite tre spighette. Le
cariossidi dell'
o. sono appuntite all'estremità e grosse nella
parte centrale; i grani sono giallastri, più raramente possono presentare
colore bluastro o nerastro. L'
o. contiene acqua, sostanze azotate e non
azotate, ceneri, cellulosa, sostanze grasse e amidacee. Per la notevole
capacità di adattamento a climi anche molto differenti, l'
o.
è coltivato in ogni parte del mondo. Alcune varietà sono impiegate
nella produzione di generi alimentari (pane d'
o., farine, semolini
d'
o., creme d'
o., surrogati del caffè, ecc.) o medicinali.
Esistono numerosi tipi di
o. ║
Hordeum vulgare Linn o
o.
quadrato: è il più comune; è formato da sei file di
grani, di cui due meno sporgenti, e suddiviso in numerose varietà
(
o. comune autunnale, comune estivo, comune di primavera, vittoria, nero,
mammut, di Tripoli, d'Egitto, celeste, dell'Himalaya, dell'Himalaya violetto,
del Nepal, ecc.). ║
Hordeum hexasticum Linn o
o. esastico:
è costituito da sei file di grani e ha spighe corte di colore giallastro
o brunastro; dalle reste, generalmente molto lunghe, si ottiene la paglia per la
fabbricazione dei cappelli; le varietà invernali sono impiegate nella
produzione del malto. ║
Hordeum distichum Linn o
o. distico:
è costituito da due file di grani di colore giallastro e si suddivide in
diverse varietà (
o. di Saumur, cavaliere, d'Etiopia, di Germania,
nudo di Siberia, distico estivo di Polonia, turco, di Hanna, a ventaglio).