Massa di goccioline di acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e
cristalli mescolati, in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali
da impedire a volte la vista del cielo; nei bassi strati atmosferici le
n. prendono anche il nome di nebbia. Sinonimo di
nuvola. ║
Per estens. - Insieme di vapori diversi. ║ Fig. - Ostacolo, impedimento
alla visione o alla conoscenza. ● Astron. -
N. cosmiche:
denominazione generica per indicare sia le nebulose oscure propriamente dette,
sia le masse di materia cosmica assorbente, di estrema tenuità, che
riempiono vaste regioni dello spazio interstellare. ║
N. di
Magellano: nebulose extragalattiche visibili a occhio nudo nell'emisfero
australe. ║
N. stellari: agglomeramenti apparenti di stelle, di
forma irregolare e varia estensione, che formano una delle più belle
attrattive del cielo. ● Fis. -
N. elettronica: il complesso degli
elettroni che vengono emessi dal catodo di una valvola termoionica e occupano lo
spazio compreso fra catodo e anodo. ● Geofis. - La formazione delle
n. negli strati alti dell'atmosfera è dovuta al raffreddamento di
aria umida sin oltre il punto di saturazione, con conseguente condensazione del
vapore acqueo intorno a nuclei costituiti da particelle di pulviscolo, da aria
ionizzata, ecc. Le gocce di
n. cadono in pioggia se non sono spinte in
alto da aria calda. In genere, le
n. si formano tra i 1.000 e i
2.000-2.400 m; tra i 2.000-3.000 e i 6.000 m hanno minore densità e sono
formate da gocce di acqua e cristalli; tra i 6.000 e i 12-13.000 m sono formate
in prevalenza da ghiaccio. Possono avere forme differenti e si raggruppano in
quattro gruppi:
cirrus,
cumulus,
stratus e
nimbus.
Un'altra classificazione si può compiere in base alla formazione: si
distinguono, così,
n. cumuliformi e
n. stratiformi. Le
prime si originano in relazione a correnti d'aria a componente verticale, le
seconde con correnti d'aria a componente orizzontale. ║
N.
nottilucenti: singolare e misterioso fenomeno dell'alta atmosfera terrestre,
costituito da una sorta di
n., di caratteristiche diverse dall'usuale,
che appaiono solo al crepuscolo, nel cielo di regioni poste in vicinanza del
Circolo Polare Artico ed esclusivamente nei mesi estivi (da maggio ad agosto).
● Geol. -
N. ardenti: masse di vapori solfidrici e solforici assai
pesanti, spesso emessi durante eruzioni vulcaniche, allorché rotolano
lungo i fianchi del vulcano, bruciando e distruggendo gli ostacoli incontrati
sul loro percorso. ● Teat. -
Macchina per le n.: apparecchio che si
adopera per creare artificialmente uno sfondo di
n. in movimento
sull'orizzonte della scena.