Atteggiamento ostinatamente negativo di fronte a una situazione, a una persona,
a una proposta, ecc. ● Psicol. - Disturbo della volontà di tipo
psicotico, caratterizzato da un atteggiamento di forte resistenza e
ostilità nei confronti dell'ambiente esterno. Si parla di
n.
attivo quando l'individuo esegue un atto contrario a quello suggerito, di
n. passivo quando si limita a non eseguire quanto viene chiesto. Si
manifesta nella catatonia e in altre psicosi. ║ In psicologia
dell'età evolutiva, il
n. è tipico del comportamento del
bambino tra il secondo e il terzo anno di vita, quando, attraverso la risposta
negativa alle richieste degli adulti, il bambino cerca di dimostrare la presa di
coscienza della propria identità personale.