eXTReMe Tracker
Tweet

Minerale.

Nome generico con cui si designa, per convenzione, qualsiasi sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, che sia presente per natura nella crosta terrestre. Il mercurio è l'unico m. allo stato liquido. Le caratteristiche fondamentali dei m. sono la sfaldabilità, la fratturazione, la durezza (proprietà meccaniche), il colore, la lucentezza, l'indice di rifrazione (proprietà ottiche), il paramagnetismo o il diamagnetismo (proprietà magnetiche), la conducibilità o il potere isolante (proprietà elettriche). Originariamente non si comprendevano tra i m. né le sostanze gassose, né i composti organici; l'uso di riportare questi ultimi in appendice nei trattati di mineralogia giustifica la loro successiva inclusione nel gruppo. I m. traggono origine da differenti processi fisici e chimici naturali, in genere legati alla formazione di rocce. La loro classificazione risulta piuttosto complessa: nella prima metà dell'Ottocento si seguirono criteri puramente chimici; prevalsero poi i criteri cristallografici che, oltre alla composizione chimica, considerano anche la struttura delle diverse sostanze. Le varie classificazioni cristallografiche dei m., che vengono continuamente aggiornate, distinguono classi, gruppi, famiglie, serie. Queste suddivisioni sono però tutt'altro che univoche e universalmente accettate; la più completa è la Mineralogischen Tabellen, pubblicata nel 1957 da Strunz, comprendente 8 classi. Dal punto di vista chimico i m. possono essere semplici o formati da due o più elementi; dal punto di vista strutturale essi sono costituiti da cristallini, cioè da particelle disposte nello spazio secondo reticoli regolari. Tutti i m. che hanno la stessa composizione chimica e la stessa struttura cristallina costituiscono una specie. Le specie attualmente conosciute sono più di 2.000, ma il loro numero aumenta continuamente. • Ind. estratt. - Tutto il materiale che si estrae dalle miniere, comprendente sia i minerali sfruttabili nell'industria dopo la lavorazione, sia il materiale di scarto, detto "sterile" o "ganga". ║ M. coltivabile: sostanza che presenti un contenuto di m. tale da renderne redditizia la coltivazione, cioè l'estrazione e la lavorazione. ║ M. complesso o misto: associazione di m. che non può essere divisa nei suoi componenti al momento dell'abbattimento. ║ M. grezzo: sostanza m. non lavorata. ║ M. mercantile: sostanza che presenta un tenore di m. utile tale da renderne possibile l'immissione sul mercato. ║ M. metallico: sostanza in cui il m. utile è costituito da un metallo nativo o da un composto metallico. ║ M. non metallico: sostanza in cui il m. utile non è costituito da un metallo o da un suo composto. ║ M. radioattivo: sostanza minerale che presenta radioattività.
Minerali: 1) oro su rodocrosite; 2) zolfo in cristalli