Città (416.263 ab.) della Francia sud-orientale, capoluogo del
dipartimento del Rodano, situata alla confluenza dei fiumi Rodano e Saona, in
una regione collinare al margine orientale del Massiccio Centrale. La
città consta di tre sezioni distinte: l'
ancienne ville, fondata
dai Romani e sviluppatasi nel Medioevo sulla destra della Saona; la
ville
centrale, sorta tra i secc. XVI e XIX, sul cuneo alluvionale compreso tra i
due fiumi; la
nouvelle Lyon, sulla sinistra del Rodano, formata dai
quartieri universitari, industriali e da quelli residenziali più moderni.
La periferia della città costituisce, con numerosi comuni circostanti
amministrativamente indipendenti, un unico agglomerato urbano. Sviluppata
l'industria della seta, delle fibre artificiali, metallurgica, meccanica
(automobili), elettrotecnica, chimica, conciaria, cartaria, cementiera,
alimentare. Centro finanziario tra i più cospicui del Paese, la sua
importanza economica è accresciuta dalla sua funzione di accentramento e
di distribuzione dei prodotti dell'agricoltura e delle numerose industrie
dislocate prevalentemente lungo le vallate del Rodano, della Saona e del Gier.
• St. - Sorse intorno all'anno 43 a.C., con il nome di
Lugdunum.
Durante il periodo romano
L., grazie alla sua posizione strategica, fu la
città più prospera della Gallia. Diede i natali all'imperatore
Claudio. Nel primo Medioevo subì saccheggi e distruzioni da parte di Unni
e Goti. Capitale del regno di Provenza allo smembramento del Sacro Romano
Impero, fu annessa ai territori della corona di Francia nel 1310. Già
importante centro commerciale e artigianale,
L. andò aumentando la
propria prosperità e neppure le guerre di religione del XV sec.
riuscirono a diminuirne la vitalità. Vivace centro di cultura,
sviluppò anche l'attività tipografica. Fra le città della
Francia maggiormente travagliate durante la rivoluzione, risorse con Napoleone e
visse un nuovo periodo di sviluppo economico, soprattutto nel campo tessile, sin
dai primi anni del XIX secolo. Durante la seconda guerra mondiale fu definita
"capitale della Resistenza". • Arte -
L., per la ricchezza del suo
patrimonio artistico, può definirsi una delle più belle
città della Francia. I suoi due quartieri più antichi vantano
numerosi edifici civili e religiosi di grande interesse: vestigia di epoca
gallo-romana, l'antica abbazia benedettina di Saint Martin d'Ainay (X sec.), la
chiesa gotica di Saint Nizier (XV sec.), la cattedrale di San Giovanni (XII-XV
sec.), l'Hôtel de Ville (XVIII sec.) e numerose altre chiese e palazzi
privati dagli stili più diversi, dal gotico, al rinascimentale, al
barocco. Numerosi e importanti sono anche i musei. ║
Concili di L.:
tra i numerosi concili tenuti a
L. sono da ricordare il XIII e il XIV. Il
primo ebbe luogo nel 1245, durante il contrasto tra Innocenzo IV e Federico II,
che fu scomunicato. Il secondo, convocato da Gregorio X nel 1274, stabilì
l'unione tra la Chiesa di Roma e la Chiesa d'Oriente. ║
Trattato di
pace di L.: concluso nel 1601 tra Enrico IV re di Francia e Carlo Emanuele I
di Savoia, che ottenne Saluzzo in cambio della cessione di Bresse, Bugey,
Valromey e Gex. ║
Consulta di L.: assemblea dei rappresentanti
della Repubblica Cisalpina, convocata da Napoleone (1801) per approvare la
costituzione della Repubblica Italiana, che ebbe come presidente lo stesso
Napoleone.
Lione: quartieri moderni sulle rive della Saona