Sostanza liquida che si secerne dalle ghiandole mammarie della femmina dei
mammiferi per la nutrizione dei neonati. Il
l., specialmente quello
materno, è il nutrimento ideale del neonato, in quanto rappresenta
l'alimento più completo che si conosca. Il suo valore calorico varia, per
ogni 100 grammi, da 64 a 79 calorie. Il
l. ha una composizione chimica di
sostanze elaborate dalle cellule mammarie, a cui se ne aggiungono molte altre
provenienti dal sangue. Il
l. è caratterizzato da un colore bianco
opaco, con riflessi bluastri; ha sapore dolciastro ed ha un profumo gradevole,
facilmente modificabile, però, dagli odori dell'ambiente circostante e
dei recipienti in cui viene riposto. Il punto di congelamento del
l.
è - 0,55 °C ; quello di ebollizione è di poco superiore a
quello dell'acqua: però bastano 80 °C perché il
l.
monti. Delle sostanze albuminoidi contenute nel
l., la più
abbondante è la caseina, che coagula sotto l'azione del lab-ferment, che
è presente nello stomaco dei mammiferi. Tra i sali contenuti nel
l., è abbondantissimo il fosfato di calcio. Il
l. deve il
suo sapore dolciastro al lattosio o zucchero di
l., che è presente
in soluzione perfetta. Il grasso finemente emulsionato si presenta in forma di
globuli che, essendo più leggeri dell'acqua, tendono a portarsi alla
superficie, formando la cosiddetta crema di
l. Oltre a quelli di calcio,
il
l. contiene fosfati di sodio, nonché cloruri di potassio e di
sodio e carbonato di soda. Sono anche presenti il manganese e il silicio, e
molte altre sostanze importanti, fra cui la lecitina, la colesterina, l'urea, la
creatina, la destrina, l'acido fosfocarnico o fosfocreatico, l'acido citrico. Il
l. contiene inoltre dei fermenti solubili (enzimi), tra cui: l'amilasi,
che ha il potere di trasformare l'amido in zucchero; una lipasi, per la cui
azione i grassi neutri vengono sdoppiati in acidi grassi e glicerina. Le
sostanze idrocarbonate contenute nel
l. sono rappresentate dal lattosio o
zucchero di
l.; le sostanze grasse sono rappresentate dal burro. Se al
l. si aggiungono degli acidi, si ha una precipitazione di fiocchi
biancastri, da non confondere con la coagulazione che è la prima fase
della digestione. Se al
l. si aggiunge, alla temperatura di 30-40
°C, del lab-ferment, si ha una massa gelatinosa detta coagulo da cui si
può togliere un liquido giallo-verdastro detto latticello o piccolo
l. Tra i germi che possono essere comunicati al
l. dal pulviscolo
atmosferico, dalle mani del mungitore, dai recipienti di raccolta, ecc.
segnaliamo i
saprofiti, che sono patogeni, ma che possono dar luogo ad
alcune modificazioni tra cui la più frequente è la
fermentazione lattica, da cui risulta la trasformazione del lattosio in
acido lattico, che dà al
l. un sapore aspro e che, quando
raggiunge il 7-8 per mille, provoca la coagulazione della caseina. Se il
l. viene riscaldato, basta una minor quantità di acido lattico per
produrre la coagulazione. Il
l. è anche soggetto ad ossidazione,
col risultato dello sdoppiamento del grasso in glicerina ed acido grasso, che
conferisce al
l. un sapore rancido. Ci sono bacilli che fanno assumere al
l. varie colorazione (blu, gialle, rosse) ed altre che rendono il
l. amaro, filante, viscoso. Tra i fermenti lattici, per i quali avviene
la fermentazione che trasforma il
l. in acido lattico, sono il
bacillo
bulgaro e gli
streptococchi lattici. La fermentazione lattica
è un ottimo mezzo per arrestare la putrefazione intestinale. Col
l. si possono trasmettere molte malattie infettive, tra cui la
tubercolosi, il colera, il tifo, ecc. È molto diffusa l'abitudine di
togliere il
l. dal fuoco alla prima bollitura, perché si ritiene
erroneamente ch'esso, giunto a tal punto, sia già sterilizzato: occorre
invece che la bollitura duri 20-30 minuti; occorre, quindi, usare speciali
recipienti, nei quali il
l. montando, non vada disperso. Per impedire che
il
l. perda il suo contenuto vitaminico, occorre che la
pastorizzazione non avvenga in recipienti di rame, bensì di vetro,
di alluminio o di nichel. Il
l. non ha alcun potere battericida e
costituisce anzi, data la sua natura, un mezzo straordinariamente favorevole
allo sviluppo dei microrganismi che gli possono pervenire. La vitalità e
la moltiplicazione dei germi sono in rapporto alla temperatura e assumono
proporzioni modeste, o addirittura nulle, se il
l. viene refrigerato
appena munto e conservato in ambiente freddo. Il
l. ha ormai assunto,
insieme con i suoi molteplici derivati, un posto importantissimo
nell'alimentazione umana. Eppure la natura aveva, evidentemente, riservato tale
prezioso alimento soltanto ai neonati: infatti tutti i mammiferi, in condizioni
normali, producono una quantità di
l. di poco superiore a quella
necessaria per nutrire i propri piccoli; ma l'uomo è riuscito, mediante
una lunga opera di selezione delle mucche, delle capre, delle pecore, ad
ottenere da tali animali una produzione di
l. molto superiore a quella
originariamente normale. ║
L. in polvere:
l. a cui è
stata tolta, attraverso evaporazione, la parte acquosa. Esso, dal punto di vista
batteriologico, offre indubbiamente le più rassicuranti garanzie. Non
è consigliabile farne un uso esclusivo.
COMPOSIZIONE E VALORE CALORICO DI ALCUNI TIPI DI
LATTE (per 100 g)
|
Tipi di Latte
|
Proteine (g%)
|
Lipidi (g%)
|
Glucidi (g%)
|
SALI MINERALI
|
Calcio (mg%)
|
Fosforo (mg%)
|
Ferro (mg%)
|
Asina Bufala Capra Condensato Donna Mucca
(Intero) Mucca (screm.) Pecora Polvere (intero) Polvere
(screm.)
|
2,1 3,78 3,9 8,7 1,6 3,5 3,6 6,5 27,0 31,0
|
1,50 7,45 4,30 9,00 3,74 3,5 0,2 6,86 26,0 1,0
|
6,2 4,90 4,50 54,0 6,37 4,63 5,00 5,00 33,0 38,0
|
80 190 141 293 35 119 122 180 897 1.325
|
- - 106 235 20 93 97 - 728 1.030
|
- 0,2 0,1 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,7 0,9
|
Tipi di Latte
|
VITAMINE
|
Cal. (Kcal)
|
Vit. A (U.I.)
|
Vit. B1 (10-2 mg
%)
|
Vit. B2 (10-2 mg
%)
|
Vit. C (mg%)
|
Asina Bufala Capra Condensato Donna Mucca
(Intero) Mucca (scremato) Pecora Polvere (intero) Polvere
(scremato)
|
-
130 160 330 170 140 20 200 1.080 40
|
60 40 50 50 20 40 40 60 240 350
|
30 250 110 430 50 180 180 250 1.310 1.800
|
10 2,5 2 4,3 4 2 2 3 13 17
|
46 100 74 338 68 65 37 109 841 289
|
Fasi del processo di produzione del latte in polvere