Regione (400.000 kmq; 300.000 ab.) dell'Europa settentrionale, che corrisponde
al Paese abitato dai Lapponi; ma poiché questi si sono, specie nel
passato, spostati verso Nord, non ha limiti precisi. Secondo alcuni il confine
sarebbe il Circolo Polare, secondo altri coinciderebbe con il limite Sud
dell'area di diffusione della renna. È divisa tra Svezia, Norvegia,
Finlandia e Russia; a quest'ultima appartiene solo un lembo orientale. La
penisola di Kola, pur essa abitata da Lapponi, non è invece di solito
inclusa nella
L. Tutto il Paese è modellato dal glacianismo e
scavato da conche, occupate da corone di laghi. Lo spartiacque tra Artico e
Baltico è costituito da una soglia poco pronunciata: la maggior parte
della acque va al Baltico per mezzo del Lule, del Torne (col Muonio), del Kemi;
nel Mare Artico si gettano il Tana, il Patsjoki, il Tuloma-Kola. Una nota
unitaria conferisce alla
L. il clima con i lunghi rigidi inverni, le
brevi estati, le modeste precipitazioni. La tundra prevale a Nord e ad Est,
nella parte finlandese si hanno boschi di conifere, a Est boschi di betulle.
Oggigiorno, solo un decimo della popolazione totale è costituita da
Lapponi, allevatori nomadi di renne. La
L. è importante per le sue
foreste, ma oggi ancora più per le risorse del sottosuolo (estesi
giacimenti di ferro). Notevole anche l'utilizzazione dell'energia idroelettrica.
L'agricoltura è limitata ad aree ristrette, in Finlandia.