Astron. - Sistema stellare isolato nello spazio, costituito da miliardi di
stelle, gas e polvere cosmica. ║ La nostra
g., chiamata anche Via
Lattea, è una
g. a spirale simile a quella di Andromeda. Il fatto
che noi ci troviamo all'interno di essa rende meno evidente la sua forma.
Infatti osservando il cielo notturno vediamo, oltre alle stelle, una
nebulosità biancastra (Via Lattea) che lo attraversa: è la parte
visibile a noi del piano galattico. Se si guarda la Via Lattea anche con un
piccolo telescopio, ci si rende conto che è in effetti costituita da
innumerevoli stelle. La nostra
g. (come pure le altre) è
costituita oltre che dalle stelle, da gas (essenzialmente idrogeno atomico o
molecolare, ma anche elio, carbonio, azoto, ecc.), composti (monossido di
carbonio, formaldeide, ecc.), polveri di ghiaccio e grafite. Sono inoltre
presenti altri oggetti, legati all'evoluzione stellare, come regioni HII,
nebulose planetarie, novae e supernovae, pulsar. Lo studio della nostra
g. attraverso le osservazioni ottiche è fortemente limitato dalla
presenza di gas e polveri sul piano galattico, pertanto la conoscenza della
struttura della Via Lattea proviene essenzialmente da osservazioni alle
lunghezze d'onda radio. L'atomo di idrogeno emette radiazioni con lunghezza
d'onda di 21 cm osservabile quindi con i radiotelescopi. Poiché
l'idrogeno neutro è un elemento molto abbondante nella nostra
g. e
l'emissione radio a 21 cm non è assorbita dalle polveri interstellari,
è stato possibile ottenere una mappa radio della nostra
g. e
trovare appunto che essa è una
g. a spirale. Inoltre misurando lo
spostamento per effetto Doppler della riga a 21 cm è stato possibile
trovare la velocità di rotazione della
g. che nei dintorni del
sole è di circa 250 km/sec. Il nostro sistema solare si trova sul piano
galattico (disco) a circa 30.000 anni luce dal centro. Il raggio della nostra
g. è circa 50.000 anni luce ed il suo spessore è 2.500 anni
luce. Si stima che sia composta da 100 miliardi di stelle, e che abbia
un'età di circa 10 miliardi di anni. La scoperta che esistono altre
g. al di fuori della Via Lattea risale a circa 60 anni fa. L'astronomo E.
Hubble, per mezzo del telescopio di Monte Wilson (USA), mostrò che le
nebulose viste precedentemente con telescopi meno potenti, erano agglomerati di
stelle simili alla Via Lattea. Le
g. si dividono in:
ellittiche,
che si presentano come ellissi brillanti schiacciate ai bordi e senza traccia di
struttura interna;
spirali, che hanno l'aspetto di vortici più o
meno aperti, che si snodano attorno al nucleo centrale o ad una forma di barra
(spirali barrate);
SO, dette anche lenticolari, che hanno una forma
ellittica, ma con un nucleo brillante ed una regione circostante più
debole;
irregolari con forme svariate e strane. Le
g. si trovano
organizzate in gruppi più o meno grandi (ammassi). Gli ammassi a loro
volta sono raggruppati in strutture ancora più grandi detti
superammassi.
"I segreti delle galassie" di Peter Kolosimo