Piccola stanza destinata, nei palazzi antichi, ad uso di studio, guardaroba,
spogliatoio o ripostiglio. ║ Stanza destinata al lavoro privato od a
colloqui riservati, nelle residenze di alti personaggi e funzionari. ║
Mobile intarsiato, spesso di fabbricazione fiamminga, tedesca o fiorentina, di
moda in Europa nel XVI sec.; stipo. ║ Stanza da toletta, lavabo; latrina;
stanza da bagno. ║ Per estens. - Studio medico. ║ Ambiente o
complesso di ambienti, negli edifici scolastici, dove sono raccolti strumenti e
materiali per esperimenti e dimostrazioni pratiche richiesti da insegnamenti di
carattere scientifico. ║
G. di lettura: specie di biblioteca
pubblica a cui si accede, per lo più mediante una tassa di associazione,
per leggere od anche ottenere in prestito libri e periodici. ║ Nelle
gallerie d'arte: sala contenente collezioni di carattere particolare. ║
G. fotografico nazionale: fototeca artistica del ministero della Pubblica
Istruzione. ║ Nei ministeri: ufficio costituito dal ministro e dal suo
personale di fiducia. ║ Consiglio privato del sovrano, composto dai
ministri della casa reale. ║ Insieme dei ministri; compagine ministeriale.
║
G. nero: ufficio istituito a Parigi sotto Luigi XIV, per
l'intercettazione e la lettura di lettere sospette; soppresso nel 1789, riprese
a funzionare durante il primo e il secondo Impero. ● Dir. pub. - Il
g. costituisce l'unità organica dei singoli capi delle
amministrazioni centrali (ministri); integra l'attività del Capo dello
Stato, di cui assume la responsabilità degli atti. Il
g. è
elemento caratteristico della forma di governo parlamentare.