Nome di cinque re di Castiglia e Spagna. ║
F. I d'Asburgo detto
il Bello: figlio dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo e di Maria di
Borgogna, sposò Giovanna (
la Pazza) figlia di Ferdinando re
d'Aragona e di Isabella regina di Castiglia. Con questo matrimonio, egli divenne
insieme alla moglie erede del trono di Castiglia. Nel 1504 Isabella morendo
affidò la reggenza al marito procrastinando la successione della figlia e
del genero. L'aristocrazia castigliana che odiava Ferdinando d'Aragona
chiamò l'arciduca
F. invitandolo a cingere subito la corona. Egli
accorse e trattò col suocero che lo fece consacrare re di Castiglia
(1506). Ma nei pochi mesi di regno
F. perdette la popolarità
soprattutto perché tentò di far interdire la moglie che da anni
dava segni di alienazione mentale. Morì improvvisamente (1478-1506).
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F. II d'Asburgo detto
il Prudente: figlio di Carlo V e
d'Isabella di Portogallo, nel 1528 fu riconosciuto dalle Cortes principe
ereditario di Spagna. Nel 1543 fu proclamato duca di Milano, nel 1546 re di
Napoli e di Sicilia, nel 1555 re dei Paesi Bassi e nel 1556 re di Spagna quando
il padre si ritirò a Yuste. Per l'opposizione dei principi tedeschi non
ottenne invece la corona imperiale che passò allo zio Ferdinando. Nei
primi anni la sua politica estera fu intesa a mantenere la pace in Europa, a
rafforzare la supremazia della Spagna. Dopo che, per le sue insistenze, il
Concilio di Trento aveva ripreso e conchiuso i lavori, si proclamò e si
dimostrò il campione della Controriforma, il re cattolico per eccellenza,
che impone con la spada la legge di Cristo, tristemente travisata e manipolata.
Nei Paesi Bassi (passati al Calvinismo) adusati a regimi democratici, abituati a
lottare per la libertà di coscienza, il dispotismo di
F. fece
scoppiare l'aperta rivolta. Le popolazioni insorsero e conquistarono
l'indipendenza (1579). Della rivolta fiamminga approfittarono la Francia e
specialmente l'Inghilterra.
F. armò l'
Invencible Armada, ma
la sua imponente flotta fu distrutta (1588) dalla tempesta nel Mare del Nord.
Con la Francia
F. venne a un accordo (Pace di Vervins, 1598) quando
Enrico IV si convertì la prima volta al Cattolicesimo abbandonando gli
Ugonotti. La seconda parte del regno di
F. vide il fallimento di tutta la
sua politica e segnò l'inizio della decadenza spagnola (1527-1598).
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F. III: successo al padre
F. II, si pacificò nel
1603 con l'Inghilterra e nel 1609 concluse una tregua con le Province Unite. Il
governo fu costantemente esercitato dai suoi favoriti: il duca di Lerma fino al
1618, il duca di Uceda, suo figlio, negli ultimi anni (1683-1746). ║
F.
IV: figlio e successore del precedente, ebbe un regno travagliato da una
serie di guerre e di rivolte: le guerre di Valtellina, d'Olanda, di Mantova, la
guerra dei Trent'anni, ecc. Risultati, la definitiva rinuncia all'Olanda, il
riconoscimento dei
fueros catalani, la perdita del Portogallo (1640).
Durante il suo regno, il governo fu esercitato dai ministri, fra cui l'Olivares
che lo tenne dal 1621 al 1635 (1605-1665). ║
F. V di
Borbone-Angiò: figlio del Grande Delfino e nipote di Luigi XIV re di
Francia, fu sovrano debole, anche per una malattia mentale che lo afflisse
specialmente negli ultimi tempi. Posto dal nonno sul trono di Spagna (1701),
dovette combattere la lunga guerra di Successione, che costò alla Spagna
la perdita dei Paesi Bassi, dei domini d'Italia, di Gibilterra e Minorca. Nel
1724 abdicò a favore del figlio Luigi: ma riprese il trono alla morte di
lui, avvenuta dopo otto mesi (1683-1746).