Di Eleusi. ║
Misteri e.: misteri che si celebravano ad Eleusi tra
settembre e ottobre e che, a partire dal VI sec. a.C. assunsero un posto
rilevante nella vita religiosa della Grecia antica. Il più antico
documento sul culto è l'omerico
Inno a Demetra, che narra la
mitica origine dei misteri; si tratta del ratto di Persefone, figlia di Demetra,
ad opera di Plutone, e dell'ansiosa ricerca della madre che, per punire gli dei
e gli uomini, si rifiuta di concorrere alla nascita del grano; la terra sarebbe
rimasta sterile e la razza umana sarebbe perita, se Zeus non avesse imposto un
accordo che restituiva la figlia alla madre per otto mesi all'anno. L'inno
è di poco anteriore all'incorporazione di Eleusi nello Stato ateniese, il
quale inserì la celebrazione dei misteri tra le proprie feste pubbliche.
Le celebrazioni pubbliche si accentravano intorno alle
cose sacre,
oggetti che gli efebi venuti ad Eleusi riportavano nei sacri canestri ad Atene.
Nei giorni successivi, gli iniziandi si radunavano ad Atene; ucciso in segno di
espiazione un maialetto, si bagnavano nel mare di Falero, presso il tempio di
Demetra. Dopo un'interruzione di due giorni, per la celebrazione delle feste di
Asclepio, s'iniziava una grande processione che faceva il giro della
città; poi, uscendo dalla porta sacra, giungeva davanti al tempio di
Eleusi. Cominciava, allora, il mistero vero e proprio: gli iniziati prendevano
parte al dramma liturgico, che doveva rappresentare il mito di Demetra nella
successione delle due fasi, la triste e la lieta.