Zool. - Famiglia di serpenti provvisti di ghiandole velenifere e dotati di zanne
scanalate o canalicolate. Il veleno di questi ofidi è neurotossico e la
sua azione provoca sintomi che consistono nella contrazione della pupilla, nel
gonfiore intorno alla zona colpita che si estende nelle regioni circostanti; chi
è morso cade in preda alla sonnolenza e alla paralisi della lingua, della
laringe e della faringe; poi si arresta la respirazione. Il morso è tanto
più grave se chi lo ha inferto è un esemplare di grosse dimensioni
e se non ha usato le zanne da molto tempo. Gli
e. hanno forma e costumi
assai diversi e, tra i serpenti velenosi, sono quelli che raggiungono le
maggiori dimensioni. Le specie più conosciute sono quelle del genere
Naja, generalmente chiamate
cobra
(V.) (cobra comune, cobra dagli occhiali, cobra
bianco e nero, cobra dal collare nero, ecc.) e quelle del genere
Dendroaspis tra cui i pericolosi mamba africani. Sono
e. anche i
serpenti corallo, le vipere della morte (Australia), il serpente nero e il
serpente-tigre entrambi australiani.