Teol. -
D. preternaturali: sono i privilegi che Adamo ricevette nella
Creazione, insieme ai
d. propriamente soprannaturali, e che
conservò finché rimase nello stato d'innocenza. Essi sono
qualità non costituenti l'essenza dell'uomo, d' altra parte neppure
trascendenti la natura umana, ma aggiunte dalla liberalità divina alla
pura natura, e consistono in una quadruplice immunità: dal dolore, dalla
morte, dalla concupiscenza e dall'ignoranza. ║
D. soprannaturali:
sono virtù infuse e
d. dello Spirito Santo che, dalla divina
liberalità elargiti all'uomo, elevano questo ad uno stato assolutamente
trascendente la natura umana, rendendolo santo e capace della comprensione e
beatitudine di Dio. ║ La dottrina dei
Sette d. dello Spirito Santo,
fondata dai Padri e antichi scrittori cristiani su
Isaia, è in
seguito sviluppata dai teologi, innanzi tutto da san Tommaso d'Aquino, il quale
concepisce i
d. come
abiti che conferiscono all'anima una speciale
sensibilità agli stimoli dello Spirito Santo. Essi appartengono, con le
virtù teologali, al complesso dei
d. soprannaturali.