Bot. - Genere unico di piante della famiglia
Cuscutacee, dell'ordine delle tubiflore, distinta in un centinaio di specie
diffuse in tutte le regioni tropicali e temperate. Si tratta di piante
parassite, prive di clorofille e di foglie. I loro fusti sono filiformi e molto
ramificati; venendo a contatto con steli o foglie di altre piante, emettono
radici di struttura speciale, che penetrano nei tessuti dell'ospite per mettere
in comunicazione i suoi vasi legnosi con quelli di quest'ultimo, traendone
alimento. Hanno piccoli fiori bianchi, gialli, rossi o violacei; il frutto
è una capsula che contiene, di solito, molti semi. Le specie di
c.
sono conosciute con nomi comuni e popolari (capellini, erba ragna, capelli
d'angelo) che derivano dall'aspetto aggrovigliato e inestricabile che assumono
quando il loro sviluppo è completo. La presenza di
c. risulta
dannosa per molte leguminose da foraggio; contro di esse la lotta diretta si
rivela poco efficace e si preferiscono, di conseguenza, misure di prevenzione
mediante un attento esame dei semi.