Umanista greco. Fu inviato a Venezia in
qualità di ambasciatore, con il compito di ottenere aiuto contro i
Turchi. Dal 1397 fu insegnante di Greco a Firenze e a Milano e infine presso la
curia pontificia. Ebbe modo di viaggiare in Francia, Inghilterra e Spagna. A lui
si deve l'introduzione dello studio del greco nelle scuole italiane, da secoli
non più praticato. Scrisse la prima grammatica greca ad uso dei Latini
sotto forma di dialogo (
Erotémata) e tradusse dal latino la
Repubblica di Platone (Costantinopoli 1350 circa - Costanza, Germania
1415).