Mit. - Nella mitologia greca, figlio della ninfa
Assiochea e di Pelope, da questi prediletto. La moglie di Pelope, Ippodamia,
timorosa che
C. potesse spodestare in suo favore i figli legittimi, Atreo
e Tieste, lo fece uccidere da loro. Un'altra leggenda vuole che il tebano Laio,
ospite alla corte di Pelope, si fosse innamorato di lui e lo avesse rapito,
attirando su di sé e su tutta la sua stirpe la maledizione di Pelope.
C., per la vergogna, si sarebbe ucciso.