Scrittore romeno. Nel 1858 fu ordinato prete ma il
suo atteggiamento ribelle gli valse la sospensione dagli ordini. Divenuto
insegnante, il critico Titu Maiorescu lo introdusse nella società
culturale "Junimea" (La giovinezza) grazie alla quale diede alle stampe i suoi
primi scritti. Tra i suoi lavori ricordiamo
Ricordi d'infanzia (1880) e
Favole (1890), ispirati a una filosofia di vita improntata alla
semplicità e alla schiettezza (Humulesti 1837 - Iasi 1889).