(dal greco
kratér: vaso di grande
capacità). Ant. - Nell'antica Grecia e a Roma, vaso a imboccatura larga,
di terracotta, bronzo, argento o marmo, fornito o no di anse, nel quale si
preparava il vino mescolato con l'acqua da servire durante i simposi. ●
Geogr. - Vasta fossa imbutiforme posta sulla cima (
c. centrale) o sui
fianchi (
c. avventizio) del vulcano. Il
c. è detto
di
effusione se da esso scende la lava,
di esplosione se tramite esso
vengono proiettati in aria materiali fluidi o solidi provenienti dal condotto
vulcanico,
di sprofondamento se si è formato per il crollo
dell'impalcatura craterica. ║
Lago di c.: lago che si forma nel
c. di un vulcano spento. ║
C. meteorico: depressione chiusa
a forma di
c. creatosi per la caduta di un meteorite di grandi
dimensioni. ● Astron. -
C. lunare: formazione a forma di
c.
visibile sulla superficie della Luna. È formata da un rilievo circolare
dal cui centro si eleva un massiccio simile ai
c. dei vulcani della
Terra. I
c. lunari possono raggiungere le dimensioni di oltre 200 km di
diametro. ● Elettr. - Nell'arco voltaico con corrente continua,
cavità che si forma sull'estremità dell'elettrodo positivo.
È la zona in cui si raggiunge la massima
temperatura.
Veduta aerea del cratere del Vesuvio