Poeta inglese. Figlio di un pastore anglicano,
compì gli studi giuridici alla Westminster School. Soggetto a crisi
depressive e a ossessioni di natura religiosa, tentò più volte il
suicidio; trascorse quindi due anni in manicomio. Visse poi ritirato in
campagna. Nel 1779 compose gli
Inni di Olney, di ispirazione devota,
seguiti da alcuni poemetti moralistici (
Chiacchiere intorno al tavolo,
Speranza, Carità), dalla ballata umoristica
John Gilpin
(1782), e dal poemetto in versi sciolti
Il compito (1785). L'espressione
più alta del suo dramma interiore è costituita dalla lirica
Il
naufrago (1799), composta poco prima di morire. Tradusse anche i poemi di
Omero.
C. è considerato il precursore del Romanticismo inglese: si
coglie già nella sua poesia la meditazione di fronte agli aspetti
quotidiani della natura (Great Berkharnpstead 1731 - East Dereham
1800).