Uomo politico francese. Funzionario
dell'amministrazione delle finanze allo scoppio della seconda guerra mondiale,
dopo l'armistizio si schierò con De Gaulle e nel 1943 divenne commissario
alle Finanze nel Comitato francese di liberazione nazionale. In qualità
di direttore generale degli affari politici al ministero degli Esteri
partecipò, nell'aprile-maggio 1946, alla conferenza dei supplenti dei
Quattro; successivamente rappresentò la Francia nella stipulazione degli
accordi di pace con l'Italia. Dal 1950 fu ambasciatore, prima al Cairo, poi a
Washington, quindi a Bonn. Dal 1958 al 1968 fu ministro degli Esteri e nel 1968
ministro delle Finanze. Costretto a dimettersi in seguito al referendum
dell'aprile 1969, nell'ottobre dello stesso anno fu sconfitto da Rocard alle
elezioni politiche. Membro dell'assemblea nazionale (1973-86), nel 1986 fu
nominato senatore, e ricoprì tale carica fino al 1995
(1907-1999).