Educatore e pedagogista francese. La sua fama
è legata al ripristino dei Giochi Olimpici in epoca moderna. Dopo aver
abbandonato la carriera militare cui, per tradizione familiare, era destinato,
si dedicò all'educazione sportiva dei giovani sia con l'insegnamento, sia
sostenendo con articoli le teorie sulla pedagogia sportiva espresse da T.
Arnold. Collaborò al giornale "Le Français" e nel 1889
fondò e diresse la rivista sportiva "Revue Athlétique". Nel 1892
propose di organizzare le Olimpiadi moderne; nonostante la diffidenza con cui
venne accolta la sua proposta, nel 1894 rilanciò la richiesta, questa
volta accettata. Nel 1894 venne eletto il primo Comitato Olimpico Internazionale
(CIO) e si fissò la data della prima Olimpiade moderna, ad Atene nel
1896. Dal 1896 al 1925
C. fu ininterrottamente presidente del CIO. Per
suo espresso desiderio, alla sua morte il suo cuore fu trasportato ad Olimpia,
nel cui monumento è conservato (Parigi 1863 - Ginevra 1937).