Pittore italiano. Scarse sono le notizie riguardanti
la vita e la formazione di questo artista. Continuatore della ricerca espressiva
di C. Tura, il suo stile si distinse per un più disteso luminismo, che
richiama la pittura di Piero della Francesca. La sua opera principale viene
considerata la decorazione del Palazzo di Schifanoia (1469-70) a Ferrara,
commissionata a lui e ad altri artisti da Borso d'Este. In particolare, sono
degni di nota gli affreschi
Marzo, Aprile, Maggio del ciclo astrologico
ispirato ai calendari medievali. Le scene dipinte dall'artista riprendono
elementi dell'iconografia tardo-gotica, trasposti in un'atmosfera di gusto
narrativo ormai pienamente rinascimentale. Trasferitosi successivamente a
Bologna,
C. vi dipinse alcuni polittici che furono in seguito smembrati e
dispersi (Ferrara 1436 circa - Bologna 1478 circa).