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Courrier anglais). Raccolta dei saggi critici e
delle presentazioni librarie che H. Stendhal scrisse per alcune riviste
letterarie inglesi. Furono riuniti e ritradotti ad opera di H. Martineau nel
1935-36. Alcuni di questi articoli, comparsi tra il 1822 e il 1828 su giornali
quali "Paris Monthly Review", "New Monthly Magazine" e "London Magazine", erano
già stati oggetto di una prima pubblicazione parziale nelle cosiddette
Lettere a Stritch, nonché delle ricerche di alcuni critici. Tale
raccolta riveste vasto interesse sia da un punto di vista documentario, sia per
lo stile inequivocabile con cui si esprime l'acuta e lucida intelligenza del suo
autore. Sono notevolissime le pagine di critica su autori quali Constant, Monti,
Manzoni, Sismondi o la Staël. La fortissima e singolare personalità
di Stendhal si afferma nei confronti di ogni personaggio o di ogni situazione.
Assertore convinto dell'indipendenza dello scrittore, alterna nei suoi giudizi
ammirazioni e stroncature. Tra gli altri, particolare importanza ricoprono gli
scritti riguardanti la società lombarda di quell'epoca.