(detto
il Sàlico). Re e imperatore di
Germania. Successe come imperatore a Enrico II, ultimo rappresentante della casa
di Sassonia, e fu il capostipite della dinastia di Franconia. Venne eletto re di
Germania nel 1024 con l'appoggio dei vescovi tedeschi; chiamato in Italia nel
1026 da Ariberto d'Intimiano, vescovo di Milano, divenne re d'Italia e, nel
1027, fu incoronato imperatore da papa Giovanni XIX. Successivamente ottenne il
vassallaggio del re di Polonia (1031-32) e impose la propria sovranità
sui Regni di Borgogna (1032) e Boemia (1035). Sostenne i valvassori contro i
grandi feudatari e, allorché i primi entrarono in conflitto con l'antico
alleato Ariberto d'Intimiano, ne assunse la difesa, discendendo nuovamente in
Italia, dove assediò lungamente ma senza esito il vescovo milanese. La
promulgazione della
Constitutio de feudis (1037), che sanciva
l'ereditarietà dei feudi minori, non fu sufficiente a modificare la
situazione. Nonostante l'alleanza con i valvassori, l'imperatore fu costretto a
ritornare in Germania (990 circa - Utrecht 1039).