Letterato e politico italiano. Tra i fautori del
nazionalismo italiano, aderì poi al Fascismo. Fondò e diresse le
riviste "Germinal" (1892), "Il Regno" (1903), "L'idea nazionale" (1910). Nel
1928 venne nominato senatore e ministro di Stato. Fu anche autore di opere
teatrali (
Giulio Cesare, 1902;
Carlotta Corday) e letterarie
(
La patria lontana, 1910;
Le vie dell'Oceano, 1913) (San
Miniatello di Montelupo Fiorentino 1865 - Roma 1931).