Pittore tedesco. Formatosi all'Accademia di
Düsseldorf, visse a Roma dal 1811 al 1819. Qui divenne confratello di una
sorta di associazione costituita da J.F. Overbeck nel chiostro di San Isidoro,
alla Trinità dei Monti. Tornato in Germania, divenne il capo della Scuola
di Monaco, con intendimenti pittorici di contenuto ideologico orientati al
grande, all'antico, al colossale. Ne risultò una pittura grafica e
retorica, di cui restano esempi nella chiesa di San Luigi e nella Glittoteca.
Nel 1841 si trasferì a Berlino, al servizio di Federico Guglielmo IV. Tra
le sue opere si ricordano:
Storie di Giuseppe (1812) e
I quattro
cavalieri dell'Apocalisse (1850) (Düsseldorf 1783 - Berlino
1867).