Mat. - Ognuno dei numeri per mezzo dei quali è
possibile individuare la posizione di un punto all'interno di un sistema di
riferimento, su una retta o nello spazio. ║
C. cartesiane: nel
piano o nello spazio forniscono la distanza lineare di un punto P dagli assi
cartesiani (due rette perpendicolari tra loro, concorrenti in un punto O detto
origine del sistema). Nel piano possono essere determinate tracciando a partire
da P delle linee parallele agli assi fino a incontrarli e calcolando
successivamente le distanze dai punti di intersezione da O. ║
C.
plückeriane di retta: nel piano sono i coefficienti dell'equazione della
retta in _c. cartesiane o proiettive. ║
C. polari: servono a
individuare un punto all'interno del piano o dello spazio per mezzo di una
distanza lineare e di una o due, a seconda che si considerino il piano o lo
spazio, distanze angolari. Si determinano mediante una semiretta, che parte
dall'origine del sistema di riferimento su cui misurare il punto, e rispetto
alla quale stabilire l'angolo in un piano a scelta che la contenga. In uno dei
piani ad esso perpendicolari si determina l'eventuale terza
c. angolare.
║
C. tetraedriche: sistema nel quale un punto è determinato
dalle due distanze dalle quattro facce di un tetraedro. ● Fis. -
C.
tricromatiche: con riferimento a una sorgente di luce colorata, vengono
così definiti i parametri che individuano quel colore in un triangolo di
riferimento. ● Astron. -
C. celesti:
c. curvilinee sferiche,
che servono a determinare la posizione di una stella sulla sfera celeste. Sono
individuate su cerchi paralleli od ortogonali a un particolare cerchio massimo
della sfera celeste, definito
cerchio base, che seziona la sfera stessa
in un emisfero positivo e in uno negativo. Sul cerchio base si stabiliscono un
punto di origine e un verso. ║
C. altazimutali o
orizzontali: in queste
c. il cerchio base è l'orizzonte e
l'emisfero positivo comprende lo zenit. ║
C. eclitticali: servono a
stabilire la posizione di un astro rispetto all'eclittica. ║
C.
equatoriali: stabiliscono la posizione di un astro in rapporto al piano
dell'equatore e all'asse polare. Sono costituite dall'angolo orario. ║
C. galattiche: sistema che assume come piano fondamentale il piano di
simmetria del nostro sistema siderale, secondo la Via Lattea. ● Geogr. -
C. terrestri: coppia di angoli, che servono per determinare la posizione
di un punto P sulla superficie del globo terrestre. Le
c. geografiche
sono denominate latitudine e longitudine; per stabilire precisamente la
posizione del punto P bisogna aggiungere ad esse un terzo parametro,
l'altitudine o altezza sul mare. La latitudine di un punto P corrisponde alla
distanza angolare tra il meridiano fondamentale (meridiano di Greenwich) e
quello passante per il punto in esame. Tale distanza è calcolata in gradi
e frazioni di grado sull'arco di parallelo; essa varia tra 0° e 180°
Est e Ovest. La latitudine di un punto P corrisponde alla distanza angolare del
punto dall'equatore; viene misurata in gradi e frazioni di grado sull'arco di
meridiano compreso tra l'equatore e il parallelo passante per P. Può
variare tra 0° e 90° Nord e Sud.
Coordinate matematiche e cartografiche 1 polari piane 2 determinazione della distanza AB 3 trasformate della geodetica 4 reticolato chilometrico 5 rettilinee piane 6 cartesiane nello spazio