Tutto ciò che ha estensione ininterrotta nel tempo e
nello spazio; incessante. ║ Frequente, solito. ║ Tutto ciò
che ha compattezza e unità. ● Fis. - Anche se la realtà
fisica si presenta in maniera discontinua, convenzionalmente si considera la
materia come
c. allo scopo di studiare determinati fenomeni, per i quali
non ha importanza la struttura atomica o molecolare. Così viene definito
mezzo c. quel corpo solido, liquido o gassoso preso in considerazione
come un'estensione continua della materia. ● Stat. -
Rivelazione
c.: tipo di statistica nella quale i fenomeni vengono registrati man mano
che si succedono nel tempo (ad esempio, in statistica doganale, ferroviaria,
ecc.). ● Mat. -
Funzione c.: si dice
c. in un punto
x
0 del suo intervallo di definizione, una funzione y = f(x), quando
f(x) = f(x
0). ║
C. dei numeri reali: insieme formato da
tutte le possibili successioni decimali limitate o illimitate. Dato che tra i
numeri reali e i punti di una retta vi è corrispondenza biunivoca, il
c. aritmetico può essere considerato da un punto di vista
geometrico come l'insieme dei punti di una retta. ║
Potenza del c.:
la potenza di un insieme che può essere posto in corrispondenza biunivoca
con l'insieme dei punti di intervallo. ● Fon. -
Consonanti c.:
consonanti la cui articolazione consente una prolungata emissione della corrente
d'aria espirata, a differenza delle consonanti momentanee che vengono articolate
con un'occlusione che blocca momentaneamente la corrente espiratoria. Consonanti
c. sono, ad esempio, le fricative che in italiano possono essere labiali
(
f, v), dentali sibilanti (
s sorda e sonora),
palatali.