Atto ed effetto del conservare. ● Dir. -
Principio
di c.: tendenza legislativa che prevede la
c. di atti giuridici per
fini economici e sociali (sanatorie di contratti, testamenti, ecc.). Tale
principio è utile nel caso di dubbio sul significato di clausole
negoziali. ● Fis. - Il persistere della grandezza e delle proprietà
fisiche di un sistema nel corso di azioni, trasformazioni, reazioni, moto. I
principi e i teoremi di
c., la cui enunciazione si è andata
elaborando progressivamente nel corso della storia della fisica, sono
fondamentali. ║
C. della massa: postulato della meccanica classica
secondo il quale la massa di un sistema materiale non varia durante il moto,
qualunque siano le forze a cui tale sistema è soggetto. Secondo la fisica
relativistica, però, la massa varia a seconda della velocità;
ciò contraddice, da un punto di vista rigoroso, la validità del
principio di
c. della massa, almeno secondo l'enunciazione prevista dalla
meccanica classica. Considerando l'equivalenza relativistica tra massa ed
energia, si può ovviare enunciando un principio più generale di
c. della massa, che include tra le masse anche quelle equivalenti a tutte
le forme di energia presenti. ║
C. dell'energia: in un sistema
isolato l'energia totale non subisce variazioni. ║
C. della risultante
e del momento delle forze: teorema della meccanica, secondo il quale la
risultante e il momento risultante di tutte le forze che agiscono su un
qualsiasi sistema formano un insieme equilibrato, conservano cioè sempre
valore nulla. ║
C. della quantità di moto e del momento della
quantità di moto: teoremi di grande utilità nel campo della
dinamica. Il primo prevede la
c. della quantità di moto
(cioè la non variabilità nel tempo) per un sistema materiale che
sia soggetto a forze esterne con risultante nullo. Rispetto a un punto O (che
può coincidere o meno con il baricentro), si mantiene inalterato il
momento della quantità di moto rispetto a O. ║ In fisica nucleare,
il principio di
c. indica il mantenimento dei valori di alcune grandezze
che caratterizzano un sistema di particelle nucleari durante una trasformazione.
Solo i tre principi di
c. della massa-energia, della quantità di
moto e della carica elettrica hanno valore universale, cioè sono validi
per tutte le reazioni e interazioni nucleari. ● Chim. -
C. della
massa: legge enunciata dallo scienziato francese A. Laurent Lavoisier,
secondo la quale in ogni fenomeno chimico il peso delle sostanze reagenti
è uguale al peso delle sostanze prodotte. ● Alim. -
C. degli
alimenti: processo che evita la fermentazione degli alimenti, mantenendone
inalterato il valore nutritivo. Esso consente di immagazzinare alimenti nei
periodi di maggior produzione e di immetterli sul mercato in periodi successivi
e in luoghi anche molto distanti. ● Psicol. -
Istinto di c.:
complesso di istinti (di nutrizione, di fuga, di aggressione, ecc.) che spingono
gli esseri a continuare a vivere e ad evitare il dolore.