L'operazione e il modo di condizionare.
• Fisiol. - L'istituzione di un riflesso
condizionato. • Tecn. -
C. dell'aria:
operazioni che hanno lo scopo di realizzare, in locali chiusi, le condizioni
climatiche assicuranti il maggior benessere degli occupanti. Per realizzare il
c. dell'aria è necessario sottrarre o aggiungere calore all'aria
in modo da mantenere la temperatura entro certi limiti; sottrarre o aggiungere
vapore acqueo per esercitare lo stesso controllo sull'umidità relativa;
provvedere a un continuo ricambio dell'aria in misura sufficiente per eliminare
i prodotti nocivi e mantenere il tenore di ossigeno necessario. Gli impianti di
c. funzionano, in genere, secondo lo schema della ricircolazione
dell'aria ambiente, alla quale viene mescolata una certa quantità di aria
presa all'esterno, mentre una eguale quantità di aria interna viene
espulsa. Per il riscaldamento viene usata l'aria calda o il vapore, che
circolano in serpentine o corpi riscaldanti. La refrigerazione può essere
fatta con gli stessi organi, nei quali circola invece acqua fresca o miscela
frigorifera. La deumidificazione si fa generalmente raffreddando l'aria in modo
da far condensare parte del vapore d'acqua che essa contiene per assorbimento
diretto dell'umidità da parte di gelo di silice, col quale l'aria
è portata a contatto. L'umidificazione si ottiene per lo più
facendo passare l'aria attraverso una cortina di acqua gocciolante, ottenendo
contemporaneamente un abbassamento della temperatura.
• Ling. -
C. di un fonema: alterazione
della pronunzia di un fonema per effetto d'un altro fonema o gruppi di fonemi
contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della parola o
della frase.