Rel. - Adepti di una delle principali correnti in cui si
dividevano i catari in Italia. Essi insegnavano un dualismo mitigato o
monarchico, in opposizione al dualismo assoluto rappresentato dagli albigesi. La
denominazione di
c. derivava dal paese lombardo di Concorezzo, dove la
setta ebbe un suo centro dogmatico e gerarchico. I
c. erano diffusi
soprattutto in Lombardia; il loro proselitismo però non ebbe successo
presso gli adepti delle altre Chiese càtare. La loro dottrina si
caratterizzava per l'ammissione di un unico principio eterno, il Dio buono,
superiore al principio del male, Lucifero, e creatore degli angeli e dei quattro
elementi materiali formanti il caos. L'angelo Lucifero, per il peccato divenuto
autore del male, sedusse altri angeli, s'unì ad uno spirito mostruoso e
compose il mondo materiale e il corpo di Adamo, nel quale rinchiuse l'angelo
cooperatore; per mezzo di Eva gli fece commettere il peccato dell'atto
generativo. Dalla prima coppia provengono tanto i corpi umani quanto le anime.
Cristo non ebbe anima umana. Parte delle anime si salveranno e parte si
danneranno.