Storico dell'arte italiano. A lui si debbono gli scavi di
Spina e di Elea, il ricupero delle navi romane giacenti nel Lago di Nemi e il
riordinamento di molti istituti d'arte e musei, compiuto dal 1919 al 1928,
periodo in cui fu alla direzione generale delle antichità e belle arti.
Lasciò molte opere, tra cui:
L'arte bizantina in Italia,
Donatello, ecc. (Roma 1877-1935).