Scrittrice italiana. Ottenne un notevole successo con il
romanzo
La rivoluzione in casa (1872), che analizza le ripercussioni
nella vita privata dei moti del 1848 nel Lombardo-Veneto. In questa come in
altre opere della
C., tutte di non eccelso valore letterario, è
sempre presente una forte vena di sentimentalismo, tipica, "del resto, di quella
letteratura rusticale" alla quale la scrittrice aderì
incondizionatamente. Tra gli altri scritti citiamo:
Le memorie di un
contadino (1856) e
Memorie e splendori della povera gente (1865)
(Treviso 1828 - Venezia 1898).