La commedia di Plauto, a noi giunta incompiuta. In una
piccola cesta (in latino
cistella è diminutivo di
cista:
cesta, da qui il titolo) viene esposta una bimba, Selenio, che l'etéra
Melenide raccoglie ed educa onestamente. Trascorsi alcuni anni, la giovane
Selenio s'innamora di Alcenisarco, al quale il padre impedisce di sposare la
figlia di una cortigiana, volendo imparentarsi con un ricco vicino, Demifone. Ma
Demifone, da giovane, aveva sedotto una ragazza e ne aveva avuto una bimba che
era stata esposta. Sposata successivamente la madre, allo scopo di riparare alla
propria colpa, si era messo con lei sulle tracce della figliola perduta.
Naturalmente, la bimba cercata è per l'appunto Selenio: e il
riconoscimento permetterà al giovane Alcenisarco di realizzare il suo
sogno d'amore. La commedia, di modello menandreo, è rivissuta secondo lo
stile, gli ambienti e i motivi tipicamente plautini.