Opera dello storico svizzero Jacob Burckhardt, pubblicata
nel 1855. Più che una guida dei tesori artistici italiani, è un
saggio esemplare di topografia artistica e insieme un'autentica storia dell'arte
dall'antichità classica a tutto il Seicento italiano. Il libro è
diviso in tre parti: architettura, scultura e pittura. In quest'opera si
manifesta con evidenza l'acuta e raffinata sensibilità dell'autore.
Composto per buona parte durante i soggiorni dello scrittore in Italia, esso ha
infatti l'immediatezza e la freschezza di impressioni di un diario di
viaggio.