Chim. - Composti che si formano quando una sostanza organica
azotata viene scaldata con un metallo alcalino. Derivano dalla combinazione di
acido cianidrico con i metalli; sono velenosissimi. Esistono
c. semplici,
doppi e complessi; sono tutti sali derivati dall'acido cianidrico o prussico. Le
applicazioni sono svariatissime: nell'industria, in fotografia, nella
fabbricazione di colori. Molto usato il
c. di potassio: in fotografia,
per lo sviluppo, in galvanoplastica, per pulire metalli, togliere la ruggine dal
ferro, ecc.; si usa pure per liberare le piante dai parassiti. In medicina ha
trovato applicazione, come antisettico e come antisifilitico, il
c. di
mercurio; come antisettico è usato in soluzione acquosa e come
antisifilitico per iniezioni. In medicina è usato anche l'
ossicianuro
di mercurio, solubile in 8 parti di acqua: si adopera esclusivamente per uso
esterno; è meno caustico del sublimato, ma agisce in maniera notevole sul
rene, con effetto diuretico.