Home Geografia Italia Itinerari Italia Europa Itinerari Europa America Asia e Oceania Africa Storia antica Medievale Scienza e tecnica Animali Passeracei Insetti Matematica Classici Classici I Itinerari culturali Guida medica Lavoro

Cerca in trapaninfo.it e sul web con Google Oltre 200 portali per la ricerca nel web

adLeggiad   Acido Cianidrico.

Link utili

w

Non chiedete che cosa il vostro Paese può fare per voi; chiedete che cosa potete fare voi per il vostro Paese.
John Fitzgerald Kennedy

La scuola consegue tanto meglio il proprio scopo quanto più pone l'individuo in condizione di fare a meno di essa.
(Ernesto Codignola)

Vocabolario I F GB D

Cianidrico, Acido.

Composto chimico di formula bruta HCN, formula di struttura:

H―C ≡ N

che appartiene alla classe degli acidi alogenidrici (cioè non ossigenati), benché nella sua molecola non compaiano atomi di alogeno. Fu scoperto nel 1782 da C. A. Scheele che lo preparò per riscaldamento di ferro-cianuro di potassio (il cosiddetto prussiato giallo) con acido solforico diluito. È detto anche acido prussico o formonitrile, ed è oggi un importante prodotto industriale. ║ Proprietà fisiche. L'a.c. si presenta come un liquido mobile incolore, dotato di un caratteristico odore di mandorle amare. È infatti presente in natura (solitamente sotto forma di glucoside) in molti semi e nel nocciolo di diversi frutti, fra cui pesche, mandorle amare, ciliege, albicocche. Ha peso molecolare 27,03; solidifica a -13 °C e bolle a 26 °C. Ha indice di rifrazione 1,254 e peso specifico 0,697 g/cm3 a 18 °C. È miscibile in tutti i rapporti con acqua ed è ben solubile negli alcali diluiti. Pur presentando una costante dielettrica altissima non è un buon solvente di sali, in quanto il valore elevato di tale costante è dovuto soprattutto alla formazione di pseudo polimeri lineari per il legame di idrogeno; si può pensare che nel liquido esistano delle pseudo macromolecole del tipo:

H―C ≡ N...H―C ≡ N... H―C ≡ N

in cui si è indicato con dei punti il legame di idrogeno. La sua formula di struttura è stata discussa a lungo; le due possibili sono le seguenti:

H―C ≡ N

forma nitrilica

H―N ≡ C

forma isonitrilica

Alla formula bruta HCN è accertato che corrisponde un solo isomero; d'altra parte gli studi sulla rifrazione molecolare hanno indicato una netta prevalenza della forma nitrilica su quella isonitrilica. Studi dello spettro di Raman hanno concluso che l'a.c. liquido si presenta nella forma nitrilica, con una piccolissima quantità di quella isonitrilica (0,5% circa).

L'a.c. puro è abbastanza stabile, ed è ulteriormente stabilizzato da tracce di acidi minerali. In soluzione acquosa si decompone invece rapidamente in formiato di ammonio e una sostanza bruna che è una miscela complessa di prodotti. È estremamente tossico sia per l'uomo sia per gli animali; una dose di 20 ÷ 50 mg è già letale se ingerita; dosi anche minori possono causare la morte se assorbite attraverso lacerazioni della pelle. Il contatto con l'a.c., se abbastanza prolungato, può provocare la morte in quanto viene assorbito attraverso la pelle, anche se integra. La morte causata da a.c. avviene per soffocamento, in seguito a un blocco pressoché istantaneo dei centri nervosi che presiedono alla respirazione. In caso di intossicazioni gravi non esiste possibilità di rimedio; se l'intossicazione è lieve la prima forma di intervento consiste nel liberare la persona colpita dagli indumenti più stretti, avvolgerla in una coperta per tenerla al caldo e praticarle la respirazione artificiale. Se l'intossicazione è avvenuta per ingestione di cianuri o per respirazione di vapori di a.c. gassoso chi presta soccorso deve praticare la respirazione artificiale, ma non col metodo bocca a bocca in quanto potrebbe restare intossicato a sua volta.

Data questa elevatissima tossicità, la manipolazione, il trasporto e la detenzione di a.c. (e cianuri alcalini, dai quali l'acido si libera molto facilmente) sono regolamentati da disposizioni legislative e devono sempre essere compiuti sotto la sorveglianza diretta di una persona abilitata a ciò da una speciale patente rilasciata dalla Questura.

Proprietà chimiche. L'a.c., come dice il nome, ha proprietà acide; è però un acido estremamente debole: a 18 °C in soluzione normale è dissociato per lo 0,002% circa, corrispondente a una costante di dissociazione K = 4,8 · 10-10 Ciò significa che esso è spostato anche dagli acidi debolissimi quali il carbonico, il solfidrico, e molti acidi organici (acetico, monocloracetico, ecc.). Ad esempio una soluzione di un cianuro alcalino all'aria libera produce lentamente a.c. in quanto assorbe anidride carbonica. Con gli acidi forti invece la liberazione di a.c. dalle sue soluzioni è marginale: la maggior parte dell'acido è decomposta in acido formico e ammoniaca. La maggior parte delle reazioni dell'a.c. è dovuta alla presenza dell'atomo di idrogeno che, essendo legato al gruppo ―C = N fortemente elettrofilo, è mobile, cioé può comportarsi a volte come un protone, dando addizioni elettrofile. Nello stesso tempo l'atomo di azoto ha un doppietto libero, e può dare quindi un'addizione nucleofila. Un esempio di addizione elettrofila è l'addizione dell'a.c. su ossido di etilene, secondo la reazione:


CIACCO00.png

che porta a cloridina etilenica, da cui viene prodotto acrilonitrile. Un'addizione nucleofila è invece la seguente reazione con acetilene:

HC ≡ CH + H―CN → CH2 ≡ CH―CN

che porta pure ad acrilonitrile. Entrambe queste reazioni sono sfruttate industrialmente. Altre reazioni importanti industrialmente sono quelle con aldeidi e chetoni (che portano a cianidrine) e quelle con gli alogeno derivati (che portano a nitrili e isonitrili). Tutti i nitrili infatti possono essere considerati una classe di cui l'a.c. è il capostipite (per questo è detto anche formonitrile); la loro formula generale è la seguente:

R―C ≡ N

ove R― è un radicale alchilico monovalente che nel caso dell'a.c. è semplicemente un atomo di idrogeno. I sali dell'a.c. sono detti cianuri; esiste anche una serie numerosissima di sali complessi (V. OLTRE) derivanti da acidi complessi aventi formule del tipo:

H(x-y) Me(CN)x

ove con Me si è indicato un metallo generico (Fe, Co, Cd, Zn, Pt, Au, ecc.) avente valenza y.

Produzione industriale. L'a.c. è un prodotto di grande interesse industriale; la sua produzione ha avuto un rapido incremento per molti anni ed è ora stazionaria in quanto la sintesi dell'acrilonitrile (V.) che ne assorbiva grandi quantitativi si fa oggi preferibilmente da ammoniaca. Per molto tempo l'a.c. è stato preparato prevalentemente per trattamento con altri acidi del cianuro sodico (ottenuto ad esempio da sodioammide e carbone) e del cianuro di calcio (ottenuto ad esempio da calciocianammide e carbone). Oggi si preferisce sintetizzarlo a partire da altri prodotti. Un primo processo lo ottiene direttamente per disidratazione della formammide, secondo la reazione:

CIACCO01.png

Un altro processo lo produce a partire da acetilene (che è però una materia prima costosa) e azoto, secondo la reazione:

HC ≡ CH + N ≡ N → 2 H―C ≡ N

che avviene ad alta temperatura su catalizzatori al platino-sodio. Il processo che è oggi più diffuso parte da ammoniaca, metano e aria. La reazione realizzata è la seguente:

CIACCO02.png

È possibile anche realizzare solo la reazione:

NH3 + CH4 → HCN + 3 H2

che dà idrogeno come sottoprodotto. In effetti questo processo, detto processo BMA, è stato realizzato ma l'impianto presenta delle complessità dovute al fatto che questa reazione è fortemente endotermica, e si deve quindi fornire calore ad alta temperatura per scambio attraverso una parete.

La reazione sopra scritta (metano, ammoniaca e aria) è leggermente esotermica in quanto si ha ossidazione ad acqua dell'idrogeno da parte dell'ossigeno dell'aria; ciò compensa e supera la quantità di calore richiesta dalla formazione dell'a.c. e non si deve fornire ma se ne può recuperare. Dall'impianto con aria si ottiene in uscita una miscela che contiene circa il 6% in volume di HCN e notevoli quantità di vapor acqueo (23%), azoto (56%) e ossido di carbonio (4,5%), oltre a vari altri composti fra cui predomina l'ammoniaca (1,6%) che viene recuperata trasformandola in solfato ammonico. Dall'impianto del processo BMA esce una miscela composta da HCN (22,8% in volume), idrogeno (71,2%), ammoniaca (2,7%), metano (2,4%) e azoto (0,9%). Anche qui l'ammoniaca è recuperata trasformandola in solfato ammonico. In entrambi i casi si opera a temperature molto elevate (1.000 ÷ 1.200 °C), catalizzando: si tratta delle uniche reazioni catalitiche che avvengono a temperature così elevate. ║ Usi. La maggior parte dell'a.c. prodotto è oggi impiegata nella fabbricazione dell'acrilonitrile, dal quale si producono varie resine e fibre acriliche. Un altro consumo sensibile dell'a.c. è per la preparazione dei suoi sali semplici o complessi, per i quali vanno scomparendo le preparazioni dirette da quando i processi di sintesi da metano hanno reso disponibile l'acido a basso costo. I cianuri poi vengono impiegati in molti campi, particolarmente in galvanica (zincature, cadmiature, dorature, ecc.) e nell'estrazione per via umida di metalli preziosi. Oltre alle sintesi chimiche dei più svariati prodotti, l'unico impiego dell'a.c. come tale è la disinfestazione di ambienti (case, navi, ecc.) da animali nocivi e la preparazione di insetticidi particolari.

Cianuri. Sono i sali dell'a.c. Particolarmente importanti sono quelli alcalini, fra cui il cianuro sodico NaCN e il cianuro potassico KCN. I cianuri alcalini, quelli dei metalli alcalino-terrosi, quello talloso e quello mercurico sono molto solubili in acqua; tutti gli altri sono pressoché insolubili e quindi anche meno tossici. Il cianuro sodico è impiegato in grandi quantitativi nella preparazione di bagni fusi per la tempra degli acciai e per miscele carbonitruranti. I cianuri solubili hanno carattere ionico; in soluzione sono dissociati secondo una reazione del tipo:

KCN → K+ + CN-

e, data la costante di dissociazione dell'HCN, hanno reazione più o meno fortemente basica. Da essi gli acidi minerali liberano a.c. gassoso; di qui la loro grande pericolosità. I cianuri insolubili hanno invece un carattere prevalentemente covalente; si possono preparare facilmente per precipitazione da un sale solubile del metallo per aggiunta di un cianuro solubile; trattati con un eccesso di cianuro solubile possono formare dei cianuri complessi, derivati da acidi del tipo già visto. Se riscaldati invece danno solitamente la reazione di decomposizione come il cianuro mercurico:

Hg(CN)2 → Hg + (CN)2

con liberazione di cianogeno (CN)2 ovvero N ≡ C―C ≡ N che è un gas pure molto tossico. Fra i cianuri complessi ricordiamo solo alcuni composti di grande interesse. Col ferro si hanno due cianuri complessi, contenenti 6 gruppi (CN) e col ferro bivalente o trivalente; sono derivati da due acidi, il ferrocianidrico H4Fe(CN)6, e il ferricianidrico H3Fe(CN)6, entrambi isolati puri e stabili. Particolarmente importanti sono i sali di potassio di questi due acidi: il ferrocianuro potassico K4Fe(CN)6 detto prussiato giallo e il ferrocianuro potassico K3Fe(CN)6 che è detto prussiato rosso.

Entrambi questi sali sono poco tossici in quanto il gruppo c. è fortemente complessato, e sono variamente impiegati in fotografia, nella concia, in preparazioni farmaceutiche, ecc. Trattando un ferrocianuro alcalino (solubile) con un sale ferrico solubile precipita il ferrocianuro ferrico, dotato di un colore azzurro intenso, utilizzato come colorante col nome di azzurro di Prussia o di Berlino. Trattando invece un ferrocianuro alcalino (solubile) con un sale ferroso solubile si ha ancora un precipitato il quale è pure dotato di una intensa colorazione azzurra, ed è detto azzurro di Turnbull, esso è ferrocianuro ferroso. In entrambi questi casi la colorazione è dovuta alla presenza nelle molecole del precipitato di atomi di ferro a diverso grado di ossidazione (bivalenti o trivalenti).

Con il cobalto si hanno analogamente dei cobalticianuri e dei cobaltocianuri; questi sono più stabili dei primi. Meno stabili sono invece gli analoghi composti del nichel. Altri acidi complessi di questo tipo sono l'acido ciano platinico H2Pt(CN)4 da cui derivano i platinocianuri, l'acido aurocianidrico (non isolato) da cui derivano gli aurocianuri come quello sodico Na[Au(CN)2], l'acido zincocianidrico (non isolato) da cui derivano gli zincocianuri del tipo K2[Zn(CN)4] e così via. Questi sali si formano direttamente in soluzione allorché ad una soluzione di cianuro alcalino si aggiunga una soluzione di un sale dell'altro metallo (Fe, Co, Ni, Zn, Cd, Au, ecc.) dato che il gruppo (CN)- è un fortissimo complessante in soluzione acquosa. Questi sali complessi sono quindi sempre presenti nei bagni galvanici a base di cianuri alcalini.

Dizionario

cianìdrico.

(agg.), chim.: acido estremamente tossico composto da idrogeno e cianogeno.

Inglese

hydrocyanic

Francese

cyanhydrique

Tedesco

(f.) Blausäure

cianuro.

(s.m.), in chim. composto dell'acido cianidrico, potente veleno.

Inglese

cyanide.

Francese

(m.) cyanure.

Tedesco

(n.) Zyanid

prussiato.

(s.m.), in chim., sale dell'acido cianidrico.

Inglese

prussiate

Francese

(m.) prussiate

Tedesco

(n.) Zyanid

prùssico.

(agg.), in chim. dicesi dell'acido propriamente detto cianidrico.

Inglese

prussic

Francese

prussique

Tedesco

(m.) Zyanwasserstoff

acetato.

(s.m.) 1 sale dell'acido acetico. 2 disco in materia plastica per incisioni. 3 filato artificiale simile a seta.

Inglese

acetate

Francese

(m.) acétate

Tedesco

(n.) essigsaure Salz

acètico.

(agg.), acido dell'aceto.

Inglese

acetic

Francese

acétique

Tedesco

essigsauer

acetificare.

(v. tr.), trasformare in acido acètico l'alcool contenuto in liquidi alcoolici.

Inglese

to acetificate

Francese

acétifier

Tedesco

sauer machen

acetile.

(s.m.), in chim. radicale dell'acido acetico.

Francese

(m.) acétyle

acetilsalicilico.

(agg.), in chim. acido.

Inglese

acetylsalicylic

Francese

acétylsalicylique

Tedesco

azetylsalizyl-

acetosità.

(s.f.), sapore acido.

Inglese

acidity

Francese

(f.) acétosité

Tedesco

(f.) Säuerlichkeit

acidificare.

(v. tr.), rendere acido.

Inglese

to acidify

Francese

acidifier

Tedesco

sauer machen

acidità.

(s.f.), 1 l'essere acido. 2 in chim. quantità di ioni idrogeno presenti in una soluzione a contenuto acido.

Inglese

sourness

Francese

(f.) acidité

Tedesco

(f.) Säure

acido.

(agg.), 1 di sapore aspro. 2 mordace. 3 (avv. acidamente), in maniera acida.

Inglese

acid

Francese

acide

Tedesco

sauer

acìdulo.

(agg.), leggermente acido.

Inglese

acidulous

Francese

acidulé

Tedesco

sauer

acloridrìa.

(s.f.) in med. insufficienza di acido cloridrigo nella secrezione gastrica.

Francese

(f.) achlorhydrie

acrilato.

(s.m.), in chim. estera sale dell'acido acrilico.

Francese

(m.) acrylate

adìpico.

(agg.), acido organico.

agro.

1 (agg.), di sapore acido. 2 (avv. agremente), aspramente. 3 (s.m.), campagna intorno ad una città.

Inglese

sour

Francese

aigre

Tedesco

herb

agrume.

(s.m.), 1 nome comune di piante sempreverdi, generalmente coltivate, dai fiori bianchi profumati e frutti dal caratteristico sapore acido e ricchi di vitamine. 2 sapore aspro.

Inglese

citrus fruit

Francese

(pl.) agrumes

Tedesco

(f.) Zitrusfruct

ammide.

(s.f.), in chim. composto originato sostituendo a un idrogeno dell'ammoniaca un radicale acido o un metallo.

Inglese

amides

anfòlito.

(s.m.), chim. sostanza composta che si comporta sia da acido che da base.

Inglese

ampholite

anfòtero.

(agg.), chim. detto di sostanza composta che agisce come acido e come base.

Inglese

amphoteric

anidride.

(s.f.), chim. composto formato da un metalloide più ossigeno, che in presenza di acqua dà un acido.

Inglese

anhydride

Francese

(m.) anhydride

Tedesco

(n.) Anhydrid

antiàcido.

(agg.), in chim. sostanza che ha potere neutralizzante su un acido.

Francese

antiacide

Tedesco

auf Säuren gegenwirkend

arseniato.

(s.m.), sale che deriva dall'acido arsenico.

Francese

(m.) arséniate

Tedesco

(n.) arsensaures Salz

ascòrbico.

(agg.), in chim. di acido che si trova negli agrumi.

Tedesco

Askorbin-

aspirina.

(s.f.), acido acetilsalicilico usato come medicamento antireumatico.

Inglese

aspirin

Francese

(f.) aspirine

Tedesco

(n.) Aspirin

bicarbonato.

(s.m.), sale acido dell'acido carbonico.

Inglese

bicarbonate.

Francese

(m.) bicarbonate.

Tedesco

(n.) Bikarbonat

bicromato.

(s.m.), sale acido dell'acido cromico.

Inglese

bichromate.

Francese

bichromate.

Tedesco

(f.) Zweichromsäure

bisolfato.

(s.m.), in chim. solfato acido, sale dell'acido solforico.

Inglese

bisulphate.

Francese

(m.) bisulfate.

Tedesco

(n.) Bisulfat

bisolfito.

(s.m.), chim., solfito acido, sale dell'acido solforoso.

Inglese

bisulphite.

Francese

(m.) bisulfite.

Tedesco

(n.) Bisulfit

borato.

(s.m.), chim. sale dell'acido borico.

Inglese

borate.

Francese

(m.) borate.

Tedesco

(n.) Borat

borotalco.

(s.m.), polvere composta di talco e acido borico.

Inglese

talcum powder.

Francese

(m.) talc boré.

Tedesco

(m.) Puder

bromato.

1 (s.m.), sale dell'acido bromico. 2 (agg.), contenente bromo.

Inglese

bromate.

Francese

(m.) bromate.

Tedesco

bromhaltig

bròmico.

(agg.), dicesi di acido ossigenato del bromo.

Inglese

bromic.

Francese

bromique.

Tedesco

Brom...

bromidrato.

(s.m.), composto contenente acido bromidrico.

Francese

(m.) bromhydrate.

Tedesco

(n.) Bromhydrat

bromìdrico.

(agg.), dell'acido derivato da bromo e idrogeno.

Inglese

hydrobromic

Francese

bromhydrique.

Tedesco

Bromwasserstoff

bromuro.

(s.m.), sale dell'acido bromidrico.

Inglese

bromide.

Francese

(m.) bromure.

Tedesco

(n.) Bromid

brusco.

1 (agg.), di sapore asprigno, acido. 2 fig., burbero, severo, sgarbato: un - rimprovero. 3 fig., freddo, pungente tempestoso: una brusca giornata. 4 fig. difficile, pericoloso: un periodo -. 5 improvviso e violento: una brusca reazione. 6 (avv.), come bruscamente, cioè in modo brusco. 7 (s.m.), sapore brusco. 8 ant., bruscolo, fuscello. 9 pungitopo.

Inglese

sharp.

Francese

aigre.

Tedesco

herb

butìrrico.

(agg.), dell'acido organico contenuto nel burro.

Inglese

butyric

Francese

butyrique

Tedesco

Butter...

carbonatazione.

(s.f.), trasformazione dell'acido carbonico in sale.

Inglese

carbonation

Francese

(f.) carbonatation.

Tedesco

(f.) Karbonisierung

carbonato.

(s.m.), sale formato dall'acido carbonico.

Inglese

carbonate.

Francese

(m.) carbonate.

Tedesco

(n.) Karbonat

carbonico.

(agg.; pl. m. -ci), concernente il carbonio: acido -, acido prodotto da anidride carbonica e acqua; anidride carbonica, gas velenoso.

Inglese

carbonic.

Francese

carbonique.

Tedesco

kohlensauer

chetoàcido.

(s.m. pl.), in chim. acido che contiene sia il carbonile che il carbossile e partecipa alle caratteristiche di entrambi.

Francese

(m.) acides cétonique

Tedesco

(F.) Ketonsäure

cianato.

(s.m.), in chim. sale dell'acido cianico.

Inglese

cyanate.

Francese

(m.) cyanate.

Tedesco

(n.) Zyanat

cianìdrico.

(agg.), chim.: acido estremamente tossico composto da idrogeno e cianogeno.

Inglese

hydrocyanic

Francese

cyanhydrique

Tedesco

cianuro.

(s.m.), in chim. composto dell'acido cianidrico, potente veleno.

Inglese

cyanide.

Francese

(m.) cyanure.

Tedesco

(n.) Zyanid

cinnàmico.

(agg.), chim.: acido -, acido aromatico presente nei balsami vegetali, l'aldeide relativa è il principio profumato del cinnamomo e della cannella.

Inglese

cinnamic

Francese

cinnamique.

Tedesco

Zinnamyl...

citrato.

(s.m.), sale ricavato dall'acido citrico.

Inglese

citrate.

Francese

(m.) citrate.

Tedesco

(n.) Zitrat

cìtrico.

(agg.), acido -, acido organico tribasico diffuso nel regno vegetale (agrumi, ribes, uva spina), e anche nell'organismo animale. Lo si usa come surrogato dell'aceto, nei prodotti farmaceutici, nelle limonate e in sostituzione dell'acido tartarico.

Inglese

citric.

Francese

citrique.

Tedesco

zitronensauer

clorato.

(s.m.), in chim. sale dell'acido cloridrico.

Inglese

chlorate

Francese

(m.) chlorate

Tedesco

(n.) Chlorat

cloridrato.

(s m.), in chim. sostanza generata dall'azione dell'acido cloridrico con gli alcaloidi.

Inglese

hydrochloride

Francese

(m.) chlorydrate

Tedesco

(m.) Chlorwasserstoff

clorìdrico.

(agg.), in chim. acido incoloro allo stato gassoso, generato dalla combinazione dell'idrogeno col cloro.

Inglese

hydrocloric

Francese

chlorhydrique

Tedesco

Chlorwasserstoff...

clorite.

(s.m.), in mi. minerale simile alla mica, generalmente di colore verde scuro, è formato di magnesio, alluminio acido silicico.

Inglese

chlorite

Francese

(m.) chlorite

cloruro.

(s.m.), in chim. sale dell'acido cloridrico.

Inglese

chloride

Francese

(m.) chlorure

Tedesco

(n.) Chlorid

cromato.

1 (agg. e p.p. di cromare), di metallo rivestito di cromo. 2 (chim.), sale dell'acido cromico.

Inglese

chromium-plated

Francese

chromé

Tedesco

verchromt

disagrire.

(v. tr.), togliere l'acido al vino con carbonato di calcio

èstere.

(s.m.), in chim. composto organico ossigenato, derivato dalla reazione di un acido e di un alcole.

Francese

(m.) ester

Tedesco

(m.) Ester

esterificare.

(v. tr.), in chim. trattare un acido con un alcole onde ottenere un estere.

Francese

esérifer

Tedesco

verestern

esterificazione.

(s.f.; chim.), reazione fra un acido e un alcole onde risulti un estere.

Inglese

esterefication

Francese

(f.) estérification

Tedesco

(f.) Veresterung

fenicato.

(agg.), soluzione contenente acido fenico.

Inglese

phenolic

Francese

phéniqué

Tedesco

Phenol

fènico.

(agg.), chim. si trova nella soluzione: acido -, che è il fenolo.

Inglese

phenic

Francese

phénique

Tedesco

Phenol

fluorìdrico.

(agg.), in chim. detto dell'acido formato da idrogeno e fluoro.

Inglese

hydrofluoric

Francese

fluorhdrique

Tedesco

(m.) Fluorwasserstoff

formaldeide.

(s.f.), in chim. aldeide dell'acido formico.

Inglese

formaldehyde

Francese

(f.) formaldéhyde

Tedesco

(m.) Formaldehyd

formiato.

(s.m.), in chim. sale dell'acido formico.

Francese

(m.) formiate

fòrmico.

(agg.), in chim. detto dell'acido che deriva dalla formaldeide.

Inglese

formic

Francese

formique

Tedesco

Ameisen

forticcio.

(agg. e s.m.), bevanda o cibo del sapore un po' acido: vino -.

Inglese

sourish

Francese

aigrelet

Tedesco

stichig

fortore.

(s.m.), 1 sapore o odore acido e forte. 2 spec. al plurale, fiati acidi.

Inglese

strong acrid smell

Francese

(f.) aigreur

fortume.

(s.m.), non com. 1 quantità di cibi piccanti e forti. 2 sapore forte e acido.

Inglese

strong acrid smell

Francese

(f.) aigreur

fosfato.

(s.m.), in chim. sale dell'acido fosforico.

Inglese

phosphate

Francese

(m.) phosphate

Tedesco

(n.) Phosphat

fosfito.

(s.m.), in chim. sale dell'acido fosforoso.

Inglese

phosphite

Francese

(m.) phosphite

Tedesco

(n.) Phosphit

fosfòrico.

(agg.; pl. m. -ci), in chim. che contiene fosforo: acido -.

Inglese

phosphoric

Francese

phosphorique

Tedesco

phosphorig

fosforoso.

(agg.), in chim. detto dell'acido meno ossigenato di quello fosforico e dei composti contenenti fosforo.

Inglese

phosphorous

Francese

phosphoreaux

Tedesco

(m.) Phosphorig

ftalato.

(s.m.), in chim. sale dell'acido ftalico.

Francese

(m.) phtalate

fulmicotone.

(s.m.), esplosivo costituito da cotone imbevuto di acido nitrico.

Inglese

guncotton

Francese

(m.) fulmicoton

Tedesco

(f.) Schießbaumwolle

fulmìnico.

(agg.), in chim. detto dell'acido i cui sali d'argento o di mercurio vengono usati come esplosivi.

Inglese

fulminic

Francese

fulminique

gàllico.

(agg.; pl. m. -ci), 1 della Gallia tipiche usanze -. 2 acido organico che si ricava dalle noci di galla.

Inglese

Gallic

Francese

guallique

Tedesco

gallisch

glicerofosfato.

(s.m.), in chim. sale usato in medicina composto di glicerina e acido fosforico.

Inglese

glycerophosphate

Francese

(m.) glycérophosphate

glìcina.

(s.f.), in chim. acido aminoacetico.

Inglese

glycine

Francese

(f.) glycine

Tedesco

(n.) Glyzin

glutàmmico.

(agg.), in chim. acido - amminoacido terapeutico del sistema nervoso.

Inglese

glutamic

Francese

glutamique

Tedesco

Glutamin...

idràcido.

(s.m.), in chim. acido privo di ossigeno.

Inglese

hydracid

Francese

(m.) hydracide

Tedesco

(f.) Wasserstoffsäure

inacidire.

1 (v. tr.), rendere acido. 2 (v. intr.), diventare acido anche fig.

Inglese

to sour

Francese

aigrir

Tedesco

sauer machen

ipercloridrìa.

(s.f.), eccessiva presenza di acido cloridrico nel succo gastrico.

Inglese

hyperchlorhydria

Francese

(f.) hyperchlorhydrie

Tedesco

(f.) Hyperchlorhydrie

iperuricemia.

(s.f.), eccessiva presenza di acido urico nel sangue.

Inglese

hyperuricemia

Francese

(f.) hyperuricémie

ipocloridrìa.

(s.f.), mancanza di acido cloridrico nel succo gastrico.

Inglese

hypochlorhydria

Francese

(f.) hypochlorhydrie

Tedesco

(f.) Hypochlorhydrie

ipocloroso.

(agg.), dicesi di un acido del cloro con scarso ossigeno da cui si formano gli ipocloriti.

Inglese

hypochlorous

Francese

hypochloreux

Tedesco

unterchlorig

làttico.

(agg.), di acido organico contenuto nel siero del latte e presente nei muscoli affaticati.

Inglese

lactic

Francese

lactique

Tedesco

Milch...

limonata.

(s.f.), 1 bibita fatta con succo di limone e zucchero. 2 purgante a base di acido citrico.

Inglese

lemonade

Francese

(f.) citronnade

Tedesco

(f.) Zitronenlimonade

limone.

(s.m.), 1 pianta della famiglia delle rutacee con foglie sempreverdi e frutti gialli, di forma ovale, il cui succo contiene acido citrico; anche il frutto di tale pianta.

Inglese

lemon tree

Francese

(m.) citronnier

Tedesco

(m.) Zitronembaum

linolèico.

(agg.), di un acido ricavato dall'olio di lino.

Inglese

linoleic

Francese

linoléique

Tedesco

Linol...

màlico.

(agg.), di acido che si estrae dalle mele.

Inglese

malic

Francese

malique

malònico.

(agg.), di acido contenuto nelle mele acerbe.

Francese

malonique

manganato.

(s.m.), sale dell'acido manganico.

Inglese

manganate

Francese

(m.) manganate

Tedesco

(n.) Manganat

melinite.

(s.f.), potentissimo esplosivo a base di acido picrico (chim.).

Inglese

(f.) melinite

Francese

(f.) mélinite

Tedesco

(m.) Melinit

metabisolfito.

(s.m.), solfito acido di potassio.

Inglese

metabisulphite

Francese

(m.) métabisulphite

Tedesco

(n.) Metabisulfit

morsura.

(s.f.), l'operazione dell'incisore che consiste nel sottoporre la lastra di metallo all'azione corrosiva dell'acido per ottenere l'incisione.

Inglese

etching

Francese

(f.) morsure

Tedesco

(n.) Ätzen

muriàtico.

(agg.), in chim. di acido: acido -.

Inglese

muriatic

Francese

muriatique

Tedesco

muriatisch

nitrato.

(s.m.), in chim. sale dell'acido nitrico.

Inglese

nitrate

Francese

(m.) nitrate

Tedesco

(n.) NItrat

nitrazione.

(s.f.), operazione chimica consistente nel sottoporre una sostanza organica all'azione dell'acido nitrico concentrato.

Inglese

nitration

Francese

(f.) nitration

Tedesco

(f.) Nitrierung

nìtrico.

(agg.; pl. m. -ci), si dice di acido composto di azoto, idrogeno e ossigeno.

Inglese

nitric

Francese

nitrique

Tedesco

Salpeter...

nitrito.

(s.m.), 1 l'atto del nitrire. 2 in chim. sale dell'acido nitroso.

Inglese

neigh

Francese

(m.) hennissement

Tedesco

(n.) Wiehern

nitroso.

(agg.), in chim. si dice di composti dell'azoto: acido -.

Inglese

nitrous

Francese

nitreux

Tedesco

nitros

nucleico.

(agg.), in chim. di acido presente nel nucleo cellulare.

Francese

nucléique

Tedesco

nuklear

olèico.

(agg.), di acido contenuto nell'oleina.

Inglese

oleic

Francese

oléique

Tedesco

(f.) Ölsäure

òleum.

(s.m.), in chim. acido solforico fumante.

Francese

(m.) oléum

Tedesco

(n.) Oleum

ossalato.

(s.m.), nome dei sali ottenuti dall'acido ossalico.

Francese

(m.) oxalate

Tedesco

(n.) Oxalate

ossalemìa.

(s.f.), eccesso di acido ossalico nel sangue.

Francese

(f.) oxalémie

ossàlico.

(agg.), di acido organico presente in alcune piante tra cui l'ossalide.

Francese

oxalique

Tedesco

oxalsaure

ossalurìa.

(s.f.), eccesso di acido ossalico nelle orine.

Francese

(f.) oxalurie

ossiacido.

(s.m.), acido la cui molecola contiene ossigeno.

Francese

(m.) oxacide

peràcido.

(s.m.), in chim. acido contenente più ossigeno dell'acido normale che gli corrisponde.

Inglese

peracid

Francese

(m.) peracide

perclorato.

(s.m.), sale dell'acido perclorico usato per preparare esplosivi.

Inglese

perchlorate

Francese

(m.) perchlorate

Tedesco

(n.) Perchlorat

perclòrico.

(agg.), in chim. usato nella espressione: acido -, acido del cloro.

Inglese

perchloric

Francese

perchlorique

Tedesco

Perchlor...

permanganato.

(s.m.), sale di un acido derivante dal manganese.

Inglese

permanganate

Francese

(m.) permanganate

Tedesco

(n.) Permanganat

picrico.

(agg.), acido -, solido giallo velenoso usato come disinfettante e come esplosivo.

Inglese

picric

Francese

picrique

Tedesco

Pikrin...

pirite.

(s.f.), minerale di bisolfuro di ferro, usati per la fabbricazione di acido solforico e per l'estrazione del ferro.

Inglese

pyrites

Francese

(f.) pyrite

Tedesco

(m.) Pyrit

propiònico.

(agg.), usato in chimica: acido -, liquido incolore, di odore pungente, che si forma durante certe fermentazioni; primo della serie di acidi con caratteristiche dei grassi.

Inglese

proprionic

Francese

propionique

Tedesco

Propion...

prussiato.

(s.m.), in chim., sale dell'acido cianidrico.

Inglese

prussiate

Francese

(m.) prussiate

Tedesco

(n.) Zyanid

prùssico.

(agg.), in chim. dicesi dell'acido propriamente detto cianidrico.

Inglese

prussic

Francese

prussique

Tedesco

(m.) Zyanwasserstoff

racèmico.

(agg.; pl. -ci), dicesi della forma di acido tartarico che non fa ruotare la luce polarizzata.

Inglese

racemic

Francese

racémique

Tedesco

razemisch

resinato.

1 (agg.), profumato di resina. 2 (s.m.), sale di un acido resinico.

Inglese

treated with resin

Francese

résiné

Tedesco

mit Harz versetzt

ricinoleico.

(agg.), detto di un acido ricavato dall'olio di ricino.

Inglese

ricinoleic

Francese

ricinoléique

Tedesco

ricinol

sale.

(s.m.), 1 composto chimico risultante dalla combinazione di un acido con una base. 2 spirito, arguzia.

Inglese

salt

Francese

(m.) sel

Tedesco

(n.) Salz

salicilico.

(agg.), acido, ossiacido organico, cristallino, bianco presente nel salice.

Inglese

salicylic

Francese

salicylique

Tedesco

Salyzil...

salolo.

(s.m.), estere fenilico dell'acido salicilico.

Inglese

salol

Francese

(m.) salol

sassolite.

(s.f. min.), acido borico naturale in scaglie lucenti.

Inglese

sassolite

Francese

(f.) sassoline

silicato.

(s.m.), in chim. sale dell'acido silicico.

Inglese

silicate

Francese

(m.) silicate

Tedesco

(n.) Silikat

soffione.

(s.m.), 1 canna di ferro usata per soffiare sul fuoco. 2 fenomeno geologico: getto di vapor d'acqua e acido borico a fortissima pressione. 3 pianta erbacea.

Inglese

blow-pipe

Francese

(m.) soufflet

Tedesco

(n.) Blasrohr

solfato.

(s.m.), sale dell'acido solforico.

Inglese

sulphate

Francese

(m.) sulfate

Tedesco

(n.) Sulfat

solfidrato.

(s.m.), sale dell'acido solfidrico.

Inglese

sulphydrate

Francese

(m.) sulphydrate

solfìdrico.

(agg.), dicesi di un acido molto velenoso formato da zolfo e idrogeno.

Inglese

hydrogen sulphide

Francese

sulphydrique

Tedesco

(m.) Schwefelwasserstoff

solfito.

(s.m.), sale dell'acido solforoso.

Inglese

sulphite

Francese

(m.) sulfite

Tedesco

(n.) Sulfit

solfonazione.

(s.f), trattamento particolare di composti organici con acido solforico concentrato.

Inglese

sulphonation

Francese

(f.) sulfonation

Tedesco

(f.) Sulfonierung

solfone.

(s.m.), particolare composto chimico derivato da acido solforico.

Inglese

sulphone

Francese

(m.) sulfone

solfònico.

(agg.; pl. m. -ci), si dice di composto chimico che ha un radicale derivato dall'acido solforico.

Inglese

sulphonic

Francese

sulfoné

solfuro.

(s.m.), sale dell'acido solfidrico.

Inglese

sulphide

Francese

(m.) sulfure

Tedesco

(n.) Sulfid

spunto.

(s.m.), 1 le prime parole di una battuta suggerite all'attore; occasione, motivo ispiratore, avvio per un progetto. 2 sapore acido del vino che comincia ad alterarsi. 3 scatto, volata finale.

Inglese

cue

Francese

(f.) premieres mots donnes à un acteur

Tedesco

(n.) Stichwort

steàrico.

(agg.), di stearina: acido -, sostanza che brucia con fiamma molto vivida.

Inglese

stearic

Francese

stéarique

Tedesco

Stearin...

succìnico.

(agg.), tipo di acido organico.

Inglese

succinic

Francese

succinique

Tedesco

Bernstein...

sulfanìlico.

(agg.), nome di un acido organico.

Inglese

sulphanilic

Francese

sulfanilique

tannato.

(s.m.), sale dell'acido tannico per inchiostri.

Inglese

tannate

Francese

(m.) tannate

Tedesco

(m.) gelbsaurer Kalk

tartarico.

(agg.; chim.), del tartaro: acido -, adoperato per la fabbricazione di bevande effervescenti, usato anche in medicina.

Inglese

tartaric

Francese

tartrique

Tedesco

Weinstein...

tartaro.

(s.m.), 1 concrezione di sostanze minerali che si forma con la conservazione di acque ricche di bicarbonati. 2 incrostazione che si deposita sulle pareti delle botti del vino durante la fermentazione; gruma. 3 cremone di - (chim.), sale potassico dell'acido usato frequentemente come medicamento.

Inglese

tartar

Francese

(m.) tartre

Tedesco

(m.) Tartarus

tartrato.

(s.m.; chim.), sale dell'acido tartarico.

Inglese

tartrate

Francese

(m.) tartrate

Tedesco

(n.) Tartrat

taurina.

(s.f.), composizione chimica usata in farmacia, ottenuta con l'acido colico della bile.

Inglese

taurine

Francese

(f.) taurine

Tedesco

(n.) Taurin

tereftalato.

(s.m.; chim.), estere dell'acido ftalico.

Inglese

terephthalate

Francese

(m.) téréphtalate

tiosolfato.

(s.m.; chim.), sale dell'acido tiosolforico, dotato di potere riducente, usato in fotografia, detto iposolfito.

Inglese

thiosulphate

Francese

(m.) thiosulfate

Tedesco

(n.) Thiosulfat

tiosolforico.

(agg.), acido -, (chim.), ossigenato dello zolfo.

Inglese

thiosulphoric

Francese

thiosulfurique

Tedesco

(f.) Thioschwefelsäure

uricemìa.

(s.f.), in med. acido urico contenuto nel sangue.

Inglese

hyperuric(a)emia

Francese

(f.) uricémie

Tedesco

(f.) Urikämie

ùrico.

(agg.; pl. m. -ci), di acido che è un residuo della combustione di alcune proteine.

Inglese

uric

Francese

urique

Tedesco

Harn...

ăceo

es, acēre, INTR. 2a: essere acido.

ācer

acris, acre, agg. (compar. acrior, acrius; superl. acerrimus, a, um): acre, aspro, acido; acuto. accanito; veemente; fiero; feroce, strenuo, valoroso, valente, animoso, forte, gagliardo; risentito; sottile; duro; bravo; accorto. Esempi: acris hiems, il rigido inverno; acre ingenium, iudicium, ingegno, giudizio acuto, acris memoria, memoria pronta e tenace; acre bellum, guerra feroce; acres tempestates, violente burrasche; acer in rebus gerendis, accorto nel maneggio degli affari; acer in armis, valoroso in armi, acer ad perdiscendum, pronto ad imparare; acer militiae, strenuo in guerra.

ĭnămāresco

is, inamarescĕre, INTR. 3ª: diventar amaro, diventar acido

Enciclopedia termini lemmi con iniziale a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

Storia Antica dizionario lemmi a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

Dizionario di Storia Moderna e Contemporanea a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w y z

Lemmi Storia Antica Lemmi Storia Moderna e Contemporanea

Dizionario Egizio Dizionario di storia antica e medievale Prima Seconda Terza Parte

Storia Antica e Medievale Storia Moderna e Contemporanea

Storia Antica Storia Moderna

Dizionario di matematica iniziale: a b c d e f g i k l m n o p q r s t u v z

Linea flashing backefro

Google

gbm w3c ^up^

Web Trapanese eXTReMe Tracker

TP Comuni

Copyright (c) 2002 -   trapaninfo.it home disclaim

w

trapaninfo.it flag counter

Ultima modifica :

Down @webmaster Up