Gruppo etnico di origine messicana. I primi emigranti
arrivarono negli Stati Uniti alla fine del XIX sec. per lavorare nelle miniere
del Colorado. Tra il 1940 e il 1945 rappresentarono la mano d'opera che prese il
posto dei lavoratori americani partiti per la guerra. Durante la guerra del
Vietnam il 20% degli arruolati erano
C. (si pensi che rappresentavano
solo il 3% della popolazione americana). Il
C., che di solito si fa
chiamare
messicano/americano, è colui che si rifiuta di essere
integrato alla società americana. Nel 1977 erano 6.600.000 gli emigranti
messicani, di cui circa 2.500.000 abitanti in California e nel Texas. È
curioso notare che a quell'epoca Los Angeles sarebbe stata la seconda
città messicana in assoluto, con il 18% della popolazione messicana. Dal
1977 ad oggi il numero di
C. è salito vertiginosamente, ed
è calcolabile a circa 11.500.000. Si può considerare quindi quella
dei
C. la minoranza etnica più grande degli Stati Uniti
d'America.