Pseudonimo di
Paul Antschel. Poeta tedesco
naturalizzato francese. Di religione ebraica, vide la propria famiglia
sterminata in un campo di concentramento nazista, esperienza che
condizionò la sua vita e la sua produzione letteraria. Nel 1947 si
stabilì per poco tempo a Vienna prima di trasferirsi a Parigi e di
assumere la nazionalità francese. Fu insigne studioso di glottologia e di
germanistica e docente all'Ecole normale supérieure. Morì
suicida. Tra le sue raccolte poetiche, nelle quali fanno capolino influenze di
diversa natura, non da ultime quelle riconducibili al simbolismo, ricordiamo:
Der Sand aus den Urnen (1948);
Von Schwelle zu Schwelle (1955);
Die Niemandsrose (1963);
Schneepart (1971, postumo);
Zeitgehöft (1976, postumo) (Cernǎuti, Bucovina 1920 - Parigi
1970).