Scrittrice spagnola. Figlia naturale di un sacerdote e di
donna Teresa de Castro Abadia; pare che cominciasse a scrivere versi
dall'età di undici anni. Nel 1857 pubblicò a Madrid il suo primo
libro,
La flora, che ottenne una critica elogiativa da parte dello
scrittore Manuel Martinez Murguia, col quale nel 1858 si sposò,
Successivamente, nel 1863, scrisse i
Cantares gallegos, e nel 1880,
Follas novas, ambedue nel dialetto natale;
Sulle rive del Sar;
La hija del mar (1859) e
Flavio (1863); le poesie
A mi
madre (1863); e ancora
Ruinas (1864);
El cavallero de las botas
azules (1867) (Santiago di Compostela 1837 - Padron 1885).