Architetto e designer italiano. Laureatosi nel
1944 in Architettura al Politecnico di Milano, nel 1938 iniziò una lunga
collaborazione con i fratelli Livio e Pier Giacomo che si interruppe nel 1968.
Particolare rilievo ha acquisito il ruolo svolto da
C. nella creazione di
alcuni tra i più brillanti oggetti del design moderno, progettati nelle
più diverse tipologie e con successo di livello internazionale, insieme a
innumerevoli allestimenti, da quelli per la Triennale di Milano fino
all'esposizione della collezione Zanotta al "Forum Design" di Linz nel 1980. Il
suo nome entrò nella storia del design nel 1940, con un apparecchio radio
in bachelite, l'RR126, rivoluzionario per l'epoca, disegnato insieme a Luigi
Caccia Dominioni per la VII Triennale di Milano. Ben sette volte l'architetto si
aggiudicò il prestigioso riconoscimento del ''Compasso d'Oro'', l'Oscar
italiano del design. Dal 1947 fu presente con sue opere alla Triennale di Milano
e nel 1956 contribuì a fondare l'Associazione per il design industriale.
I suoi prodotti sono ospitati in numerosi musei, tra i quali il Victoria and
Albert Museum di Londra, l'Israel Museum di Gerusalemme e il Museum of Modern
Art di New York. All'attività progettuale e a quella critica (negli anni
'50 svolta per la rivista "Stile Industria") si unì la pratica didattica:
libero docente dal 1969, divenne, nel 1981, titolare della cattedra di
Arredamento e Disegno Industriale alla facoltà di Architettura del
Politecnico di Milano (Milano 1918-2002).